di Giuseppe Pezzetto - Canavesealcentro.it
Molte Amministrazioni comunali anche del nostro Canavese andranno al voto nelle prossime elezioni: nonostante il crescente disinnamoramento da parte della gente ad esercitare un diritto che diamo per scontato ma che è stato, non dimentichiamolo, una conquista sofferta da chi ci ha preceduti e che in diverse parti del Mondo è ancora oggi negata, l’elezione del Sindaco e delle Amministrazioni dei nostri paesi è fortunatamente ancora sentita.
Da ex sindaco di una città del Canavese immagino che in queste settimane alcune persone di buona volontà abbiano dato la loro disponibilità a mettersi in gioco per le loro comunità, a svolgere un «servizio civico» importante e, per quel che è stata la mia esperienza, per nulla banale come spesso si crede, e a loro deve andare il nostro ringraziamento. Nella mia esperienza ho cercato di valorizzare le competenze a prescindere dalle appartenenze politiche di chi con me ha accettato di impegnarsi: soprattutto, il mio intento è stato quello di valorizzare i giovani, di guardare avanti e spero almeno in parte di esserci riuscito.
Per questo motivo mi permetto di invitare giovani donne e uomini del nostro Canavese a impegnarsi in prima persona, a vincere il timore che una scelta di questo tipo comporta, al non pensare che non si possa fare la differenza e che sia inutile perché le cose tanto non cambieranno. Il nostro Canavese ha bisogno della vostra freschezza, delle vostre idee, delle vostre visioni. Non è un percorso semplice, richiederà impegno, riserverà gioie e delusioni, ma sono sicuro sarà altrettanto gratificante e formativo. Le opportunità vanno colte, nessuno Vi regalerà niente, ma se volete provare a cambiare le cose e a far sentire anche la vostra voce questa è la vostra opportunità.