Oggi, 5 giugno 2024, si è celebrato il 210° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, Forza Armata e Militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza, impiegata sia in campo internazionale che nazionale. In questi anni come in passato, i Carabinieri sono stati protagonisti in missioni estere promosse dalla comunità internazionale e nello svolgimento di tutte le attività a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nazionale, sia per quanto afferente la criminalità comune che quella organizzata o terroristica.
Recenti sviluppi istituzionali hanno portato ad un sempre maggior impegno dell’Arma in ambiti ad elevata specializzazione quali il contrasto alla violenza di genere, la sanità, la legislazione sociale, la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale, la contraffazione monetaria nonché una continuità e presenza in situazione di crisi per calamità naturali nei luoghi più remoti del paese.
Quest’anno, le celebrazioni a Torino si sono tenute a partire dalle ore 10.30, al palazzetto dello Sport «Gianni Asti» del Parco Ruffini alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, Generale di Brigata Antonio Di Stasio, e del Comandante Provinciale di Torino, Generale di Brigata Roberto De Cinti. Durante la cerimonia sono stati premiati i militari dell’Arma distintisi, nell’ultimo anno, in attività particolarmente meritorie nonché l’istituto scolastico vincitore del concorso «L'amore vero non umilia, non ferisce, non uccide!», bandito lo scorso 7 marzo dal Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con le maggiori istituzioni locali e incentrato sull’uguaglianza di genere.
Nell’ambito della ricorrenza domani alle 15, verrà deposta una corona alla lapide in onore dei Caduti dell’Arma all’interno della caserma «Chiaffredo Bergia», sede della Legione Carabinieri. Alle 15.20 verrà deposta una corona al Monumento Nazionale al Carabiniere in viale dei Partigiani a Torino. Sempre il 6 giugno, alle ore 16.30, verrà deposto un omaggio floreale sulla lapide funeraria del Generale Giuseppe Thaon di Revel Santandrea, primo Comandante dell’Arma, in frazione Tarnavasso a Poirino.
Fondata dal re Vittorio Emanuele I di Savoia, l'Arma dei Carabinieri è diventata nel corso dei secoli un simbolo di integrità e servizio. Il motto "Nei secoli fedele" incarna perfettamente l'essenza di questa forza: una dedizione incrollabile alla difesa dei cittadini e al mantenimento dell'ordine pubblico. I Carabinieri sono presenti in ogni angolo del territorio italiano, dalle grandi città ai più piccoli borghi, garantendo la sicurezza e l'ordine con un approccio umano e vicino alla comunità. Questo legame profondo con la popolazione è uno degli elementi che distingue l'Arma, rendendola una figura familiare e rassicurante per milioni di italiani.
