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Tra macchine volanti, orti urbani ed energia pulita, le città del futuro appariranno molto diverse da quelle attuali. Anche le insegne luminose non saranno più le stesse, e contribuiranno a trasformare il volto delle metropoli, sia in Italia che all'estero. L'intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante anche nel marketing e presto sia le grandi catene che gli esercizi commerciali più piccoli si allineeranno con gli ultimi trend del settore. Vediamo quali sono le innovazioni più importanti in materia di insegne e strumenti di street marketing. Insomma, quando passeggeremo in città tra una decina d'anni, cosa vedremo?


Le insegne del futuro: ologrammi e intelligenza artificiale

Le insegne luminose si stanno già trasformando: sono più leggere, più resistenti agli agenti atmosferici e più luminose. Sfruttano sistemi luminosi a LED più efficienti rispetto al passato, e in grado di durare negli anni e mantenere una qualità elevata. Ma questo non è nulla in confronto a quello che ci aspetta. I nuovi trend in materia vedono protagoniste insegne completamente personalizzabili, "smart" e talmente visibili da modificare il volto delle nostre città. Come le insegne dotate di intelligenza artificiale, controllate a distanza e in grado di inviare messaggi diversi di volta in volta, a seconda dell'occasione. Nel futuro, questi cartelloni pubblicitari potrebbero essere ancora più intelligenti, e rivolgersi direttamente agli utenti migliorando e personalizzando ancora di più l'esperienza complessiva di acquisto. L'intelligenza artificiale potrebbe interagire con gli utenti anche in contesti istituzionali, come i musei, le poste e gli uffici pubblici. Un altro trend del settore è quello degli ologrammi, già visto e rivisto nei film di fantascienza hollywoodiani. Attraverso appositi proiettori, facili da installare e da rimuovere e spostare a piacimento, sarà possibile riprodurre un messaggio pubblicitario di qualsiasi colore e dimensione, in grado di interagire con gli utenti e convincere i potenziali clienti. Gli ologrammi potrebbero trasformare le vie dello shopping in maniera radicale, ridisegnando l'ambiente circostante. Le insegne del futuro saranno sempre controllabili da remoto, e, grazie all'intelligenza artificiale, saranno probabilmente in grado di rispondere agli input esterni. Sostituiranno l'esperienza umana? Questo non siamo in grado di prevederlo, ma in alcuni casi è possibile: già adesso, l'IA ha già decretato la scomparsa di alcuni mestieri, come quello del correttore di bozze.


Cataloghi, brochure e bigliettini da visita: che fine faranno?

In questo scenario avveniristico, che fine faranno i materiali tradizionali? Secondo gli esperti, i cataloghi e i volantini non andranno affatto in pensione, ma si integreranno con le novità del settore. Come è successo con gli ebook, la carta continua ad attrarre il consumatore, e difficilmente verrà sostituita dal digitale. Così, i cataloghi, le brochure da conservare e gli adesivi personalizzati da incollare alla porta dello showroom continueranno a condividere la scena con ologrammi e pannelli intelligenti. L'esperienza dell'utente viene infatti intensificata dalle caratteristiche dell'oggetto in sé, che interessano non solo l'aspetto visivo ma coinvolgono anche gli altri sensi, come il tatto e l'olfatto. Sfogliare un catalogo cartaceo ben rilegato, conservarlo e poterlo consultare di tanto in tanto, non è la stessa cosa di riceverne uno digitale via email, scaricarlo e dimenticarlo presto nella memoria del tablet, del computer o dello smartphone.


Sostenibilità ambientale e marketing

Un altro trend che trasformerà il settore del marketing è quello della green industry. I nuovi prodotti puntano sempre di più alla riduzione delle emissioni di CO2, sia nell'utilizzo di materiali riciclati e che nello sfruttamento di energie rinnovabili. Nelle città del futuro, le insegne luminose saranno dotate di pannelli solari, mini impianti eolici o altri sistemi di produzione energetica in piccola scala, con un impatto ambientale sempre più ridotto.