In una danza annuale di lancette d'orologio, questa notte segna il momento in cui gran parte del mondo si sposterà dall'ora solare all'ora legale. Una pratica secolare, l'aggiustamento dell'orario ufficiale ci invita a spostare le lancette un'ora in avanti, promettendo giornate apparentemente più lunghe e serate bagnate di luce solare fino a tarda ora.
L'origine dell'ora legale si perde nella notte dei tempi, con la sua proposta inizialmente avanzata per massimizzare l'uso della luce diurna e ridurre il consumo di energia elettrica. Sebbene la sua efficacia energetica sia oggi motivo di dibattito, la pratica persiste, influenzando gli orari di lavoro, le abitudini di sonno e persino l'economia.
Questa notte, alle 2, gli orologi saranno spostati un'ora in avanti, trasformandola magicamente in un'istantanea 3. Questo spostamento regala una luce serale prolungata, che invita a trascorrere più tempo all'aperto e, secondo alcuni studi, potrebbe persino migliorare l'umore generale.
Tuttavia, il cambio orario non è esente da critiche. Molti sottolineano l'effetto "jet lag sociale" che ne deriva, con conseguenti disturbi del sonno e della routine quotidiana. Nonostante ciò, l'ora legale rimane un interessante esperimento culturale globale, con la sua capacità di plasmare, in modo sottile ma significativo, la nostra percezione del tempo e del nostro posto nel ritmo del mondo.