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Nella Regione Piemonte si sta attuando una sperimentazione di grandissima importanza: lo Psicologo di Base (Pdb), che porterà maggiore attenzione sui temi riguardanti la salute mentale, oltre a un ulteriore aumento di occupazione dei laureati in Psicologia. In questo articolo si vedrà cosa prevede la sperimentazione dello psicologo di base in Piemonte, e come intraprendere un percorso professionale per diventare psicologi.

L’introduzione dello Psicologo di Base (Pdb) in Piemonte

A partire da marzo 2023, la Regione Piemonte è stata la prima in Italia a essere operativa su questo fronte: lo Psicologo è stato inserito nel distretto per le cure primarie ed è diventato un punto di riferimento per chi necessita di una presa in carico di tipo psicologico. Sono stati reclutati ben 65 psicologi, distribuiti nelle 12 aziende sanitarie. Si è verificato subito un afflusso notevole di cittadini, dei quali il 70% donne. Adesso, si attende la legge per lo Psicologo di Assistenza Primaria.

Come diventare psicologi

Lo psicologo si occupa sia di prevenzione che di diagnosi dei disturbi emotivi e psicologici. Gestisce le terapie con singoli individui, coppie, famiglie o gruppi. Gli strumenti di cui si avvale sono il colloquio, i test psicologici, l’osservazione e l’ascolto. Il percorso accademico consiste in un corso di studi triennale, seguito da un corso biennale magistrale, durante il quale è possibile seguire il tirocinio di tipo pratico-valutativo (TPV), in cui lo studente è affiancato da un supervisore. Gli studenti con la laurea magistrale che terminano questo percorso sono poi abilitati alla professione.

Questo titolo di studio si può conseguire anche con modalità online. Un percorso di laurea in Psicologia online, peraltro, offre molti vantaggi aggiuntivi rispetto a un corso in presenza, tra cui frequentare senza spese di trasferimento nella città universitaria e studiare in tranquillità a casa propria. Ma non solo: frequentando a distanza è più semplice anche conciliare lo studio con altri impegni, come per esempio un eventuale lavoro.

L’attuale tasso occupazionale degli Psicologi

La suddetta sperimentazione fa prevedere un aumento occupazionale dei laureati in psicologia. Oggi, a cinque anni dalla laurea magistrale, il tasso occupazionale è dell'85,4%. Di questi occupati, il 62,3% lavora in ambiti privati. Nei prossimi anni, tuttavia, si prevede che la figura dello psicologo assumerà una maggiore importanza, anche grazie alla sperimentazione della Regione Piemonte e alla successiva legge che istituirà lo psicologo di base.

L'incremento della richiesta di professionisti nel campo della psicologia è stato attribuito anche ai cambiamenti sociali e alla crescente sensibilità alle questioni legate alla salute mentale. Inoltre, la pandemia da COVID-19 ha enfatizzato l'importanza dell'assistenza sanitaria in questo campo, portando a un aumento delle domande di accesso a servizi e professionisti. In questo contesto, gli psicologi avranno sicuramente maggiori opportunità di lavoro e contribuiranno a fornire un sostegno davvero prezioso alla comunità.