Il fenomeno delle truffe richiede una costante attenzione e vigilanza di tutti i cittadini, in particolare a tutela degli anziani, spesso bersaglio di truffatori senza scrupoli. Tra i molteplici artifizi utilizzati - tra i quali quello in cui i truffatori si presentano come personale delle Forze dell’Ordine o incaricati di pubblico servizio per indurre le vittime a consegnare denaro o preziosi - i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino segnalano anche la presenza dell'ID SPOOFING: una tecnica subdola che permette ai truffatori di effettuare chiamate telefoniche da numerazioni falsificate e «mascherate» ad hoc, apparentemente riconducibili ad utenze di Comandi Arma effettivamente presenti sul territorio. In tal modo le vittime ritengono erroneamente di essere contattate dalle Forze dell’Ordine.
Al fine di contrastare efficacemente non solo questa tecnica ma più in generale il fenomeno delle truffe, i carabinieri forniscono cinque consigli utili:
1. diffidare degli sconosciuti: non fornire informazioni personali o finanziarie a persone sconosciute, specialmente se presentatesi inaspettatamente;
2. verificare l'identità: in caso di dubbi sulla provenienza di una chiamata o di una persona presentatasi a casa, contatta immediatamente il 112;
3. mantenere la calma: in situazioni d’emergenza apparente, mantenere la calma e non agire di impulso. Richiedere sempre una conferma ufficiale contattando il 112;
4. informare i familiari: non vergognarsi di raccontare agli altri se si è stati vittima di una truffa. Inoltre, denunciare è fondamentale anche per agevolare le attività investigative;
5. tenersi sempre informati dei nuovi “metodi truffaldini”: rimanere informati sulle recenti strategie utilizzate dai truffatori, onde essere preparati a riconoscerle.