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Quasi ogni realtà industriale deve fare i conti con un compito di cruciale importanza non solo per la sicurezza sul lavoro, ma anche per la tutela ambientale e il rispetto delle normative. Stiamo parlando della gestione corretta di liquidi pericolosi o inquinanti, come acidi, solventi, oli o sostanze corrosive. Per evitare qualunque tipo di problematica, questi fluidi devono essere trattati con soluzioni di stoccaggio sicure, durature e conformi alla Legge.

Le vasche di raccolta liquidi rappresentano la scelta ideale, in quanto sono progettate per garantire la massima protezione dell’ambiente, degli operatori e delle infrastrutture in caso di perdite accidentali. Ne esistono numerose configurazioni. Ci sono le vasche di contenimento per taniche (ideali per piccoli contenitori da laboratorio o impiego manuale) e le vasche di contenimento per fusti (progettate per contenere da uno a quattro fusti da 200 litri). Più grandi sono le vasche di contenimento per cisterne IBC da 1000 litri e i bacini per serbatoi industriali orizzontali o verticali, mentre le pavimentazioni di ritenzione sono sistemi modulari per creare aree di stoccaggio sicure e facilmente lavabili.

Per essere certificate, le vasche devono garantire il rispetto della normativa (D.Lgs. 152/1999), che stabilisce la capacità, pari almeno al contenitore più grande stoccato o a un terzo del volume totale. Nelle aree di tutela delle falde idriche, ogni vasca deve invece contenere il 100% del volume stoccato. In più, è vietato stoccare nello stesso bacino sostanze chimicamente incompatibili, come acidi e basi.

Le vasche di raccolta liquidi sono disponibili in due principali materiali: acciaio (zincato o verniciato) e polietilene (PE), ciascuno con caratteristiche e vantaggi specifici in base all'applicazione. Di seguito le differenze.

Vasche di raccolta liquidi in polietilene (PE)

Le vasche di raccolta liquidi in polietilene (materiale plastico ad alta densità) hanno alcune caratteristiche chiave che le rende estremamente efficaci. Tra queste, ci sono la leggerezza, la resistenza alla corrosione e la versatilità d’uso.

Rappresentano uno strumento molto utile per applicazioni industriali dove vengono manipolati prodotti chimici aggressivi, come ad esempio laboratori, industrie farmaceutiche e Aziende chimiche.

Le vasche di raccolta liquidi in polietilene (PE) offrono una barriera protettiva efficace contro acidi, soluzioni basiche e agenti corrosivi. Inoltre, non arrugginiscono, non richiedono manutenzione specifica e possono essere facilmente spostate o inserite anche in spazi ristretti.

Vasche di raccolta liquidi in acciaio

Le vasche di raccolta liquidi in acciaio sono ideali per applicazioni industriali in cui sono presenti carichi elevati o liquidi infiammabili. Si tratta di vasche estremamente robuste e in grado di sopportare sollecitazioni meccaniche intense, che spesso integrano griglie di appoggio removibili o pallet per facilitare la movimentazione dei contenitori e semplificare le operazioni di pulizia.

Queste vasche possono essere realizzate in acciaio zincato, che previene la formazione di ruggine e rappresenta il binomio perfetto tra resistenza meccanica e durabilità, oppure in acciaio verniciato, trattato con vernici industriali anticorrosione e adatto per ambienti sia interni che coperti. Infine, è possibile anche trovare vasche di raccolta liquidi in acciaio inox, per una massima resistenza alla corrosione chimica e agli agenti atmosferici che risulta ideale per l’industria alimentare, farmaceutica e chimica, anche in ambienti esterni o ad alta umidità.