di Giorgio Cortese
Nel 1953 Dorothy Sutherland, un ufficiale del Dipartimento della salute, educazione e benessere degli Stati Uniti d’America propose al presidente Dwight D. Eisenhower di proclamare un “giorno dell’infermiere”, ma non ebbe successo. Il Consiglio Internazionale degli Infermieri, International Council of Nurses – ICN, ha istituito questa giornata nel 1965. Nel 1974 fu scelta la data del 12 maggio per celebrare l’anniversario della nascita di Florence Nightingale nata il 12 maggio 1820 a Firenze da genitori benestanti e muore il 13 agosto 1910 a Londra.
La vita di Florence Nightingale è segnata da alcuni eventi decisivi. Diversamente dalla maggior parte delle donne del periodo vittoriano, Florence gode sin da giovanissima di un livello di istruzione molto elevato. Grazie al padre apprende le lingue antiche, moderne e la filosofia, crescendo sempre più colta e riflessiva. A 16 anni avverte una chiamata divina e decide di seguire la propria vocazione dedicandosi alla cura dei malati per alleviare le sofferenze umane. La sua scelta è osteggiata: la professione di infermiera all'epoca non gode di prestigio sociale e non è considerato un lavoro accettabile per una donna.
Solo dopo molte suppliche Florence Nightingale riesce a persuadere il padre delle sue aspirazioni; nel 1851 inizia la propria formazione presso un istituto protestante a Kaiserswerth, in Germania. Tornata in patria due anni dopo, Florence Nightingale è nominata responsabile nell'ospedale di Londra dove migliora significativamente sia l'assistenza che la gestione. Durante la guerra di Crimea (1853-1856) Florence Nightingale riesce, nonostante le condizioni avverse, ad attuare con grande impegno un sistema di assistenza ai feriti basato su un nuovo modello organizzativo, un battistrada per la gestione moderna dei farmaci. Florence Nightingale è nota anche come “signora della lampada” per via del suo impegno eroico durante la guerra.
Nei numerosi turni di notte passa da un letto all'altro con una piccola lanterna dando conforto e curando con dedizione i soldati inglesi feriti. Si guadagna così massimo rispetto e stima non solo sul campo, ma anche in patria. A partire dal 1856, dopo un incontro con la Regina Vittoria, Florence Nightingale avvia in Inghilterra una serie di riforme sociali e sanitarie. Si devono a lei e all'influsso del suo operato numerosi altri cambiamenti nella struttura assistenziale risalenti a questo periodo. Non tutti sanno che la storia personale di Florence Nightingale è legata alla nascita della Croce Rossa Internazionale. Infatti, Henry Dunant, padre fondatore della Croce Rossa, per la creazione del corpo speciale si ispirò proprio al servizio di infermiere volontarie che la Nightingale organizzò durante la Guerra di Crimea.
Considerata la fondatrice della moderna professione infermieristica, ha istituito la prima scuola per infermiere basata su nozioni scientifiche e contribuito a numerose riforme del sistema sanitario. Florence Nightingale è stata la prima donna a ricevere l'Ordine al Merito britannico. la Giornata internazionale dell’Infermiere. Il 12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro, insomma, che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno un infermiere. Ama, Conforta, Lavora, Salva: l'impegno quotidiano delle infermiere da oltre 150 anni.