di Alessandro Previati
Intanto cominciamo col dire che «No», dieci anni fa, probabilmente, non avremmo mai immaginato di festeggiare un compleanno così importante. Dieci anni per un'iniziativa editoriale sono un'era geologica. A maggior ragione in un territorio come il nostro che ha visto chiudere giornali, siti web e agenzie di stampa ben più quotate.
Non è ovviamente tempo di bilanci: i primi dieci anni li abbiamo superati (quasi) indenni, proseguiamo la marcia verso i prossimi. Ma si, in effetti, dal 3 ottobre 2013, è passata davvero un'era geologica. E non solo perchè i due anni di covid hanno rimescolato le carte nelle esistenze di tutti, ma perchè il web è cambiato radicalmente da allora, i social che andavano per la maggiore oggi sono stati soppiantati da altri strumenti, c'è sempre più «fame» di notizie e spesso ci si ritrova davvero in una giungla nel tentativo di raggiungere la più vasta platea di lettori possibile.
Va da sè che in questi (primi) dieci anni anche noi siamo cambiati. Non solo dal punto di vista grafico, s'intende. Seppur con la volontà di rimanere ancorati al nostro (bel) Canavese, dando spazio alla «micro-cronaca», alle segnalazioni dei (tanti) lettori, alle imprese delle comunità che hanno voglia di darsi da fare. Negli appunti sparsi di questi primi dieci anni di vita, riemergono ricordi felici di imprese riuscite e traguardi raggiunti, il dolore di chi abbiamo perso, la forza di guardare sempre un po' oltre perchè questo è un mondo che non ti aspetta e se ti presenti con delle soluzioni obsolete poi il conto lo devi pagare.
Decine e decine i compagni di viaggio, senza i quali non saremmo qui. Alcuni ci sono sempre stati. E sono, ad esempio, le aziende private che hanno deciso di investire e hanno creduto nel nostro potenziale. Sono (e sempre saranno) la base di partenza per garantire il servizio. In tempo reale e, soprattutto (a differenza di tanti altri) gratuito. L'altro pilastro siete voi dall'altra parte dello schermo: non lo abbiamo mai negato. Senza il vostro supporto, questa attività avrebbe già fatto la fine di tante altre.
Si, dieci anni sono proprio un'era geologica: fin qui ha vinto la coerenza e la voglia di raccontare il Canavese. Con tutti i nostri limiti, certo, con la consapevolezza che possiamo (e dobbiamo) fare meglio. La nostra stessa storia ci dice che è possibile: siamo partiti quasi per gioco, il 3 ottobre 2013, e oggi la società che rende possibile tutto questo dà lavoro a quasi una decina di persone, nelle sue varie emanazioni territoriali. No, nemmeno questo, dieci anni fa, lo avremmo potuto immaginare. Nel nostro piccolo, speriamo davvero di aver fatto qualcosa di buono. Buon compleanno QC.