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BARONE CANAVESE - «In Sardegna… con Matteo». E’ tutto pronto per il nuovo progetto organizzato da Matteo Gamerro. L’ingegnere 46enne originario di Barone Canavese, è pronto a intraprendere una nuova grande avventura. Il canavesano, a cui a 20anni hanno diagnosticato una forma progressiva di sclerosi multipla, dal 8 al 14 ottobre sarà protagonista di un viaggio sui sentieri del Cammino di Nostra Signora di Bonaria e del Cammino Minerario di Santa Barbara.

La partenza è fissata a Terralba, con un itinerario che toccherà Arbus, Guspini e Montevecchio, nel Sud Sardegna. Il 46enne, che comunica e scrive al computer e sui social attraverso un puntatore oculare, percorrerà il tragitto grazie a una joelette. Si tratta di una speciale carrozzina da trekking spinta e guidata da un gruppo di volontari, i suoi «angeli custodi». L’iniziativa nasce da un’idea di Federica Laneri, appassionata di trekking e profonda conoscitrice della Costa Verde e della Sardegna.

Ex sportivo e viaggiatore instancabile, Gamerro, da 16 anni in carrozzina, ha trasformato le difficoltà in un percorso di crescita personale e testimonianza di resilienza. Dal 2015 ha pubblicato cinque libri, tra cui «2 grandi + 2 piccole», «Si può fare – in cadrega verso Santiago» e «4 uguali». Matteo ha già completato due volte il Cammino di Santiago e 1.300 chilometri lungo il Cammino di San Michele. Le sue esperienze sono state raccontate in due docufilm, che verranno proiettati durante quest’ultimo progetto, che prevede incontri, attività sociali, momenti di scambio culturale.

Ecco tutte le tappe del percorso:

8 ottobre: Benvenuto a Terralba e proiezione del docufilm «Si può fare» al teatro comunale.

9 ottobre: Da Terralba a Marceddì.

10 ottobre: Da Portu Maga a Piscinas, con tappa alle Dune, Pozzo Gal e Ingurtosu.

11 ottobre: Da Guspini a Montevecchio, lungo il Cammino di Santa Barbara, proiezione del docufilm al Mulino Garau.

12 ottobre: Da Guspini ad Arbus, con tappa al Museo Corda e proiezione del docufilm.

13 ottobre: Da Nebida a Masua, passando per il belvedere e la miniera di Porto Flavia, con degustazione «Zio Lello».

14 ottobre: Saluti finali a Torre dei Corsari.