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CANDIA CANAVESE - C'è un po' di Canavese nella nuova serie tv «Fuochi d'Artificio», che martedì scorso, 15 aprile, ha trionfato con il 17% di share nella battaglia dell'audience, incollando davanti al piccolo schermo 2.961.000 spettatori. Alessio Nicolò Teaca è un altro dei ragazzi canavesani che hanno preso parte alla pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard e prodotta da Fandango-Matrioska in collaborazione con Rai Fiction.

Alessio è di Candia Canavese, ha frequentato il liceo Botta di Ivrea e attualmente studia ingegneria edile al Politecnico di Torino. Fin dagli anni delle superiori, però, ha nutrito una forte passione per mondo della recitazione, frequentando per esempio la Gypsy musical Academy. «Il film è stato girato nell’estate del 2023, l’anno della mia maturità. Purtroppo a causa degli esami ho dovuto rinunciare al ruolo iniziale, quello di soldato tedesco. Sono riuscito alla fine a vestire i panni di un partigiano. Questa per me è stata una grandissima occasione, anche se non l'ho detta a nessuno per paura di essere giudicato. Devo ringraziare i miei insegnanti di recitazione, perché senza di loro non sarei arrivato fin qui, l'agenzia Cdh e la casting director Brenda Civico per avermi dato questa splendida opportunità» ha dichiarato il ragazzo.

Senza tralasciare la carriera universitaria, Alessio non smette di sognare e spera un giorno di poter interpretare ruoli anche più importanti: «Nonostante i vari impegni, cerco di portare avanti il mio sogno, d’altronde la speranza è l’ultima a morire. So che è un mondo difficile, ma uno non deve mai scoraggiarsi». Teaca racconta emozionato la propria esperienza sul set: «E' stato un onore poter recitare e soprattutto scambiare qualche parola con Francesco Centorame riguardo la mia passione: mi ha dato la giusta carica per non mollare mai e portare avanti i miei sogni».

Nonostante l’agitazione iniziale mischiata all’adrenalina, Alessio ha affrontato la sfida del piccolo schermo con grande energia: «C’è stata una scena particolarmente difficile all’inizio: la telecamera doveva inquadrami in un primo piano e ho dovuto mantenere la stessa espressione per parecchio tempo. A primo impatto è stato un po’ complicato, poi ci ho preso la mano. L’ansia da prestazione deve essere sempre dominata». Alessio è pronto a mettersi in gioco e a tornare presto sugli schermi: «Spero di avere numerose altre opportunità e soprattutto di arrivare dove voglio, cercando di non dare troppa importanza al giudizio degli altri». (Gaia Sala)