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CASTELLAMONTE - Si conferma un anno ricco di soddisfazioni e importanti riconoscimenti questo 2024 per il fotografo e artista visivo, Alessandro Truffa. Il giovane castellamontese, infatti, grazie alla sua opera «Bee in a test tube» ha vinto la tredicesima edizione del premio Francesco Fabbri sezione «fotografia contemporanea».

Questa la motivazione della giuria che ha premiato il talentuoso canavesano: «Il Lightbox tocca temi come il rapporto tra mondo animale e uomo, e le conseguenze dell’azione di quest’ultimo sul primo. L’immagine, realizzata in un laboratorio, è animata dagli impulsi luminosi connessi in chiave sinestetica ad una traccia audio che riproduce il canto di un’ape regina: in tal modo ci troviamo a interrogarci sul possibile dialogo con le altre forme di vita per uscire dalla nostra forma mentis tipicamente antropocentrica».

La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato scorso, 30 novembre 2024, a Villa Brandolini, a Pieve di Soligo in Veneto. «Grazie alla giuria composta da Matteo Balduzzi, Francesca Lazzarini, Giangavino Pazzola e Mauro Zanchi per questo prezioso riconoscimento – ha commentato Alessandro Truffa - Grazie al curatore Carlo Sala per aver reso questo evento indimenticabile».

I lavori degli artisti premiati sono entrati a far parte della collezione della Fondazione Francesco Fabbri Onlus, che li custodirà a Casa Fabbri, il centro residenziale teatro di numerosi eventi. Le creazioni dei finalisti, tra cui «Bee in a test tube» di Alessandro Truffa, rimarranno esposte fino al 15 dicembre nella mostra collettiva di Villa Brandolini. A settembre, questa volta a Roma, Alessandro Truffa si era aggiudicato il prestigioso «Premio Marco Bastianelli» per il miglior libro fotografico 2023 con l’opera «Boja Fauss» pubblicata da Corraini Edizioni con il progetto grafico di Gazmend Zeneli.