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CASTELLAMONTE - La 35esima edizione del Salone Internazionale del Libro è stata presentata lunedì 13 febbraio al Grattacielo Intesa Sanpaolo alla presenza, tra gli altri, di Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino la Città del Libro, Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, sindaco della città di Torino. «Attraverso lo specchio» è il tema principe della manifestazione, che si svolgerà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio, e il suo manifesto è una magnifica illustrazione realizzata dall’artista castellamontese, Elisa Talentino. 

«E’ stata una grande emozione e un onore illustrare il manifesto del Salone Internazionale del Libro di Torino 2023 – ha commentato, sui social, Elisa Talentino - Un grazie speciale a Nicola Lagioia e a tutta la meravigliosa squadra del Salone per la fiducia e l’impegno con cui state portando avanti anche questa edizione». Come è nata l’illustrazione e cosa rappresenta? «L’illustrazione creata per il Salone Internazionale del Libro 2023 è il racconto di un viaggio tra reale e fantastico, tra veglia e sogno – spiega Elisa - Una giovane ragazza varca il confine del tangibile e incontra il suo doppio in una dimensione fantastica. L'attraversamento della soglia avviene da un prato, che muta in abito vivo e abitato nell'altra sé stessa. Il coniglio bianco che fa capolino da sotto l'abito-prato è un omaggio all’Alice di Carrol, così come la casetta, tanto minuscola da poter essere ospitata in un pezzo di vestito. L’immagine ci invita al viaggio nel nostro lato magico: se sapremo vedere con gli occhi dell’incanto troveremo qualcuno a tenderci la mano per accompagnarci dall'altra parte. L’immagine può inoltre essere letta anche come un’allegoria del passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, un rito di passaggio in cui si muta».

Una grande soddisfazione per Talentino che si aggiunge a quella provata lo scorso anno quando quattro sue magnifiche serigrafie sono entrate a far parte della «Collezione Farnesina» del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Anche in quel caso, come per il manifesto del Salone Internazionale del Libro, era la prima volta che un artista canavesano viene selezionato per una raccolta che vanta oltre 500 opere d’arte italiana, dal primo Novecento ad oggi, concesse in comodato gratuito da artisti, musei, archivi, fondazioni e altre istituzioni. Dopo che le tue creazioni sono apparse in riviste, quotidiani e libri, come The Newyorker, The New York Times, The Washington Post, La Repubblica, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, Mondadori, Einaudi, Rizzoli, Bompiani, quali progetti ci sono nel tuo futuro? «Sto collaborando con un brand di moda eporediese con diffusione internazionale: Mama B. – conclude Elisa Talentino - Inoltre sto lavorando nell'ambito del design legato a etichette e packaging per aziende vinicole; tra gli ultimi progetti un'etichetta e una pubblicazione per il lancio di Barolo Reinassance Fontanafredda 2018, in collaborazione con lo scrittore Marco Missiroli».