CASTELLAMONTE - Sono 55 fra bambine e bambini, ragazze e ragazzi, e adulti, coloro che sono stati scelti dal regista Giambattista Assanti al termine del casting del film "La bambina che non sapeva odiare" a Castellamonte nella bella cornice del Castello. Ecco subito i loro nomi (in ordine alfabetico): Raffaele Alfieri, Linuccia Amore, Carlotta Antonante, Luca Andrei Baldovin, Patrica Baluta, Alessandra Bertoldo, Aurora Nicole Bottino, Matteo Bottino, Stefano Bottino, Carmine Antonio Carvelli, Iliana Ceresa, Christian Cesone, Samuel Cesone, Emilio Champagne, Jessica Chiarella, Alessia Comberiati, Evelyn Cretier, Jenica Iuliana Damian, Nella Falletti Geminiani, Romero Filippo, Marco Fontana, Francesco Lou Forneris, Arianna Galati, Christopher Galati, Genny Gallo Baima, Graziano Gramai, Anna Maria Ierardi, Michela Ierardi, Pietro Lavagna, Veronica Lo Surdo, Andrea Maddio, Dario Manconi, Giulia Manconi, Marco Girolamo Memeo, Maelle Memeo, Moreno Memeo, Christian Nerone, Debora Oprisan, Margherita Pagnotta, Daniela Protto, Karola Hanna Pavento, Nikolò Pavento, Roberto Pepe, Franco Petit-Bon, Francesco Petit-Bon, Luna Quadrini, Fabio Salvato, Graziella Sito, Christopher Tapparo, Kevin Tapparo, Matgoirata Tuizeniecka, Asia Varzino, Matteo Karol Visentin, Katarzyna Zakiewicz, Monika Zakiewicz, Sofia Micol Zoppo.
Una delle protagoniste principali del film è proprio di Castellamonte: si chiama Evelyn Cretier ha 5 anni e interpreterà la piccola Lidia (foto tratta dal profilo La Memoria Viva).
La lavorazione del film è iniziata a marzo, il primo ciak è previsto per la fine di agosto e tutto il film sarà girato in autunno fra la Polonia (a Cracovia, dove ha vissuto e vive Lidia Maksymowicz e dove c’è il campo di sterminio di Auschwitz nel quale è stata prigioniera), Carpi nel campo di Fossoli, in Canavese e in particolare a Castellamonte dove saranno ricostruite situazioni e ambienti storici e dell’epoca, a Les Combes di Introd in Valle d’Aosta (da dove partirà tutta la storia) e in Toscana. Fra i patrocini già concessi in primis l'alto patrocinio del Parlamento Europeo, quelli dell'Unar (Dipartimento per le Pari Opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri), dell'Ambasciata d'Italia in Polonia, del Consolato Onorario d'Italia in Cracovia, dell'Istituto Italiano di Cultura a Cracovia, della Città Metropolitana di Torino, del Comune di Introd e dell'Anpi provinciale di Torino, mentre altri sono in arrivo, ed è possibile (e lo auspichiamo) anche il patrocinio dell'ente Museo di Auschwitz-Birkenau, che attende la sceneggiatura definitiva per il suo assenso. La prima mondiale del film è prevista per il 27 Gennaio 2021 a Cracovia, mentre la prima italiana è programmata a Roma il 29 Gennaio 2021 con presentazione al Senato della Repubblica.