CASTELLAMONTE - Il dizionario definisce «eclettico» chi, nell’arte o nella scienza, non segue un determinato sistema o indirizzo, ma sceglie e armonizza i principi che ritiene migliori di sistemi e indirizzi diversi. Si tratta di una qualità che appartiene con certezza alla brava e poliedrica Marilina Succo.
La giovane canavesana continua a stupire tutti, dimostrando di sentirsi a proprio agio tanto sul palco di un affollato teatro, come sotto lo sguardo attento di chi segue una performance artistica oppure ripresa dall’occhio elettronico di una telecamera di uno studio televisivo. Dopo aver lavorato con il grande regista, Pupi Avati, interpretando nel film «Nato il 6 ottobre» la violinista e conduttrice italiana Ines Viviani Donarelli, Marilina Succo è diventata, con impegno e professionalità, la voce e il sorriso del programma meteo su Rainews24.
Ora, conferma il proprio feeling con il piccolo schermo. Dal 2 giugno, ogni lunedì, sarà protagonista come co-conduttrice insieme a Paolo Paganini di «#nonsolomercato», trasmissione di calcio e sport in onda su Rai Due intorno alle 23.45. Con loro fanno parte della «squadra» gli ex calciatori Fulvio Collovati e Domenico Marocchino (in collegamento da Milano), il celebre direttore sportivo Pierpaolo Marino e le giocatrici Agata Isabella Centasso ed Eleonora Goldoni. Nel corso di #nonsolomercato, Marilina Succo avrà anche il compito di esplorare la realtà dei social, guidando gli spettatori alla scoperta delle news di attualità più importanti, virali e curiose.
L’esordio è stato buonissimo: la prima puntata ha fatto registrare 1 milione e 800 mila interazioni ed è stata vista da 359 mila persone. «E’ stato un battesimo impegnativo, ma bello – racconta Marilina Succo – Siamo soddisfatti di questo esordio. Per me è la prima esperienza da co-conduttrice. Mi sono divertita molto. Saremo in onda fino al primo settembre, ogni lunedì sera in seconda serata. E’ curioso perché ho mosso i miei primi passi in tv in programmi sportivi. Col tempo ho cercato di allontanarmi da quel mondo, ma, a quanto sembra, lo sport e il calcio sono nel mio destino professionale visto che torno ad occuparmene con questa nuova avventura».