CASTELLAMONTE - Un’avventura epica in sella ad una bicicletta. Si tratta di un viaggio su e giù per l’Italia, isole comprese, con un obiettivo dichiarato: inseguire un sogno e scoprire le meraviglie del Bel Paese. L'idea di questa straordinaria impresa nasce dall'incontro tra il ciclo viaggiatore canavesano, Giorgio Iacontino, e Damian Catalin, originario di Madrid. I due si sono conosciuti durante il Cammino di Santiago di Compostela.
In quell'occasione, Giorgio ha condiviso con Damian, che ha intrapreso un tour sabbatico di 10 anni per esplorare il mondo, la sua passione per i ciclo viaggi e il suo desiderio di diventare guida cicloturistica, per condividere le sue avventure con amici e appassionati. Da questa condivisione è nato un «Sogno su due ruote… isole comprese»: un periplo dell'Italia da Nord a Sud, includendo le due isole maggiori ed alcune isole minori. Al suo rientro dalla terra Iberica, il castellamontese ha iniziato a pianificare questa ambiziosa iniziativa. Giorgio Iacontino l'ha poi presentata a Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, aprendo anche un dialogo sul progetto della Stazione Cicloturistica di Castellamonte. Insieme all'amministrazione comunale, all'assessore alla cultura e sport, Claudio Bethaz, alla presidente di «Erratico Gravel» Stefania Gilardi, al Gal ed a Città metropolitana, si stanno muovendo i primi passi per realizzare questa visione.
Il viaggio di Giorgio Iacontino e Damian Catalinavrà è partito oggi, giovedì 8 maggio, alle 8.30 con il primo colpo di pedale dato davanti al palazzo comunale di Castellamonte, proprio sotto l’arco di Pomodoro. Al via erano presenti i sindaci di Castellamonte, Agliè e San Giorgio Canavese: Pasquale Mazza, Marco Succio e Marco Baudino. Amici ciclisti e cicloturisti hanno accompagnato la coppia di viaggiatori, alcuni per un tratto ed altri per tutta la prima tappa, dalla città della ceramica a Moncalieri, attraversando i comuni delle Tre Terre Canavesane per poi dirigersi verso Chivasso. Il gruppetto è passato prima sotto la Collina di Superga e costeggiando il fiume Po è entrato nella bellissima Torino fino all’arrivo a Moncalieri.
Da Moncalieri, il percorso proseguirà verso la Liguria, attraversando le Langhe fino a Savona. A far da cornice alla pedalata da record sarà poi il Mar Ligure fino a La Spezia. A quel punto toccherà alla Toscana fino a Livorno, con destinazione Olbia. Il tour della Sardegna sarà percorso in senso orario, includendo anche le isole minori come Sant'Antioco, l'Asinara e l'arcipelago della Maddalena, prima di fare ritorno ad Olbia e imbarcarsi nuovamente per Livorno. Poi i due ciclisti faranno tappa nel resto della Toscana, quindi il Lazio, Roma, dove è prevista una sosta di due giorni dedicata al Giubileo, per poi ripartire in direzione della Campania. E ancora Napoli dove è previsto uno stop di due giorni per visitare la città, gli scavi di Pompei e il Vesuvio, accompagnati da una delle guide Agci molto attiva in quel territorio, prima di proseguire verso la costiera Sorrentina e quella Amalfitana fino a Salerno. Giorgio e Damian andranno poi in Cilento, Basilicata. Si imbarcheranno per raggiungere Messina attraverso l'omonimo stretto e da lì attraverseranno in bici tutta la Sicilia.
Il loro giro d'Italia li porterà a costeggiare il mar Ionio tra Calabria, Basilicata e Puglia, con una deviazione a Matera, attraverso le dolomiti Lucane, prima di risalire, regione dopo regione, dalle Marche alla Romagna, dal Friuli alla Lombardia, lo Stivale e fare a rientro a in Canavese con un pizzico di malinconia. Sarà un viaggio e un’avventura unica, che, dopo oltre 3 mesi, 94 tappe, più di 7.200 km e circa 61.000 metri di dislivello, si concluderà proprio li da dove tutto oggi, 8 maggio 2025, è iniziato, sotto l'arco di Pomodoro a Castellamonte. Una bella impresa per Giorgio Iacontino che è una guida cicloturistica AGCI, referente regionale e del collegio Nord Ovest del sodalizio. La sua avventura, in compagnia dell’amico Damian, si potrà seguire su Instagram alla pagina «in.viaggio.con.giorgio». Il tour completo per gli utenti dell’app Komoot è disponibile invece cliccando QUI.
