CASTELLAMONTE - Il Canavese e Castellamonte si confermano fucina di giovani talenti e artisti. Mercoledì 25 settembre 2024 a Roma, nella cornice di Palazzo Poli nell'istituto centrale per la grafica, il castellamontese Alessandro Truffa si è aggiudicato il prestigioso «Premio Marco Bastianelli» per il miglior libro fotografico 2023. La sua opera, intitolata «Boja Fauss», è stata pubblicata da Corraini Edizioni con il progetto grafico di Gazmend Zeneli. Il riconoscimento, istituito in memoria del giornalista e appassionato di editoria fotografica Marco Bastianelli, ha l'obiettivo di «promuovere il libro fotografico nella sua forma di progetto completo ed innovativo nella fotografia, nella grafica come nella capacità descrittiva della narrazione e nell’estrema libertà di sperimentare forma, struttura, materiali e contenuti che offre il libro d’arte misurandosi con lo spazio compositivo del foglio e dell’immagine».
Il progetto editoriale creato da Alessandro Truffa si concentra sull'imprecazione piemontese «Boja Fauss«», e la giuria lo ha descritto come «un’arguta riflessione sul potere degli spazi di contaminazione della fotografia, lavorando su quello silenzioso del pane. Spezzato, letteralmente e graficamente, come invito provocatorio a leggerne il messaggio occulto». La stessa giuria ha inoltre evidenziato come il libro riesca a collegare la leggenda popolare torinese del XIX secolo (nella quale il pane non poteva essere offerto "al contrario" al boia per evitare il malocchio dando origine, a Torino, al pancarrè, chiamato anche "pane del boia") con temi contemporanei. Il volume esplora, infatti, «una superficie fragrante di dissenso, scelta dal fotografo per toccare analoghi strumenti di controllo contemporanei, occultando gli echi di un trauma sedimentato nella memoria collettiva, tra scritti letterari e documenti d’archivio, in equilibrio tra cronaca giudiziaria e storia popolare. Il falso continua a dire tanta verità».
Una bella soddisfazione per Alessandro Truffa, che è nato Cuorgnè nel 1996 e vive a Castellamonte. E' un fotografo e artista visivo con sede a Torino. La sua ricerca si concentra sulle dinamiche di cura e le tradizioni rituali, esplorando le connessioni tra fotografia, storia e antropologia. Le sue opere sono state esposte a livello nazionale e internazionale, partecipando a mostre come Sprint e Polycopies. Nel 2021 è stato coinvolto nel progetto di residenza Archivio Atena, mentre nel 2022 il suo progetto «Fuoco contro Fuoco» è stato pubblicato da Giostre Edizioni. Si è diplomato all'ISIA di Urbino nel 2023, pubblicando la sua tesi «Boja Fauss» con Corraini Edizioni. (L.B.)