CIRIE’ - E’ di Ciriè il «Figaro» dal cuore d’oro che regala un sorriso ai senza tetto tagliando loro gratis i capelli. Si chiama Gabriel Togliatti e ha 30 anni. Con la sua arte, pacificamente «armato» di rasoio, spazzola e forbici, trasmette un forte e importante messaggio di solidarietà.
Alla domenica, quando il suo lavoro tra Milano e Torino alla «Professione Accademia» non lo impegna, l’hair stylist ciriacese raccoglie gli strumenti del mestiere e all’ombra della Mole Antonelliana, in centro o al parco della Pellerina, fa felice i meno fortunati. Con un semplice taglio di capelli ascolta, con molta attenzione, le storie delle persone a cui regala un nuovo look e allevia per un attimo le sofferenze di chi vive per strada. Non chiede nulla in cambio. Si tratta di un gesto semplice ma significativo, che annulla le distanze tra una società sempre più consumistica ed egocentrica e chi è rimasto solo e indietro, italiano o straniero non fa differenza.
«Facevo l’elettronico, poi ho cambiato completamente vita – racconta il giovane barbiere, che con i suoi video spopola anche su instagram dove è iscritto con il nick @gabryfs – quella dell’hair stylist è una passione nata un po’ per caso. Un po’ è dovuta alla mia insoddisfazione quando andavo a farmi tagliare i capelli. Ho frequentato un’accademia privata e mi sono formato girando per l’Europa, da Londra a Barcellona, per studiare tendenze e tecniche nuove per poi portarle in Italia. Da un anno a questa parte la domenica a Torino taglio gratis i capelli ai senzatetto. Lo faccio per passione e per il significato sociale che quest’attività di volontariato ha. Non c’è solo il profitto. Ogni tanto fa bene guardarsi intorno e aiutare chi sta peggio».
«Durante la pandemia, andavo a casa di anziani o di chi non si poteva muovere per tagliare loro i capelli - aggiunge Gabriel - yna sorta di parrucchiere "Glovo" porta a porta. In futuro mi piacerebbe creare un’azienda mia che offre, attraverso un’app specifica, servizi di hair stylist a chi ha bisogno o è costretto a casa da un’invalidità. Sentirsi bene a livello estetico e magari ricevere durante il taglio dei capelli una parola di conforto ha un importante risvolto non solo da un punto di vista esteriore ma anche psicologico».
«Un grazie particolare - conclude - lo voglio rivolgere ai miei cari e alla mia famiglia e alla mia insegnante Anna Torelli che mi ha trasmesso la passione per questa professione».