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COLLERETTO GIACOSA - Un’elegante e raffinata struttura esterna, immersa nel verde e ideale per matrimoni, cerimonie, feste di laurea, eventi privati, riunioni e cene di lavoro. Villa Soleil ha un nuovo fiore all’occhiello. Si tratta di un suggestivo padiglione in ferro battuto, realizzato seguendo la tradizione dei maestri artigiani italiani. E’ stato inaugurato in grande stile giovedì, 23 maggio 2024, nel parco davanti al Boutique Hotel di Villa Soleil.

Si arricchisce così di un importante capitolo la storia di questa magnifica e antica dimora originaria del ’700, simbolo di Colleretto Giacosa e di tutto il Canavese. «Villa Soleil è un luogo intriso di storia – racconta il proprietario, Alberto Giraudi – Appartenne a Piero Giacosa, fratello del celebre librettista e letterato Giuseppe Giacosa. Medico chirurgo, ricercatore scientifico, appassionato d’arte e pittore, Piero ereditò questa proprietà e la utilizzò come dimora estiva per trascorrere sereni momenti in villeggiatura in compagnia della moglie Laura e le figlie. I lavori di ampliamento e adattamento del fabbricato settecentesco a villa signorile iniziarono nel 1895 e furono diretti dell’amico e celebre architetto Alfredo D’Andrade, col quale Giuseppe Giacosa collaborava nel 1884 per la realizzazione del Borgo Medievale nel Parco del Valentino di Torino».

Il suo splendore rinasce nella primavera del 2006, anno in cui terminarono lunghe e peculiari opere di restauro. Oggi, Villa Soleil è ambiente unico e suggestivo, tra soffitti a cassettoni e a volte, verande, segni lasciati da illustri poeti e piante secolari nel parco, testimoni di un glorioso passato. «Il cascinale originario è del 1702, ma il soffitto risale addirittura al 1400 - aggiunge l’imprenditore Alberto Giraudi – Dal 2003 fino al periodo del Covid ha funzionato come residenza turistico alberghiera. Nel 2013 è stato creato un padiglione esterno non della fattezza di quello attuale per ospitare matrimoni ed eventi. Con l’arrivo del nuovo gestore, Alin Hoidrag, abbiamo ripensato strategicamente a come rilanciare questo spazio. E’ nata così l’idea della struttura appena inaugurata, fatta totalmente a mano, come si faceva nell’800, coinvolgendo nella realizzazione degli artigiani esperti nella lavorazione del ferro. Essendo chiusa potrà ospitare non solo matrimoni, in estate e inverno, ma anche diventare una sala per convegni, eventi. Non siamo molto lontani dal Bioparco: l’obiettivo è, quindi, quello di trovare sinergie con società che necessitano di strutture di questo tipo. Parallelamente a questo abbiamo introdotto, a settembre dell’anno scorso, un parco fotovoltaico che fa di questa location una realtà full electric e completamente green. E’ una scommessa pesante, ma ci piacciono le sfide. Diciamo che mi sono sentito vicino a Giacosa, che con coraggio aveva investito tanto in questa dimora e soprattutto nell’ala stile liberty. C’è l’ambizione di rispettare e dare continuità allo sviluppo di questo luogo storico e unico, strizzando però l’occhio a qualcosa di estremamente innovativo».

E’ una sfida importante quella compiuta a Villa Soleil. Un riuscito mix tra passato, presente e futuro. «L’obiettivo, anche attraverso il valore aggiunto di una location esterna come quella che abbiamo inaugurato oggi, è quella di far diventare Villa Soleil un punto di riferimento per il Canavese e il Piemonte – spiega Alin Hoidrag, che oltre a diverse esperienze in ristoranti di lusso della zona vanta anche nel suo curriculum collaborazioni a Londra con personaggi del calibro di Heston Blumenthal al Mandarin Oriental, Jason Aterthon al Berners Tavern e un ruolo di restaurant manager nel più romantico ristorante della capitale inglese, il Clos Maggiore – Tra le nostre mission c’è quella di trovare posto sulla guida dei ristoranti d’Italia del Gambero Rosso. Possiamo definirci un albergo bi-stagionale. Lavoriamo in estate molto con i turisti e nel periodo invernale con il “business”. La storia di questa villa è certamente uno dei nostri “ingredienti” vincenti. Ad essa si aggiungono sicuramente la buona cucina, grazie allo chef Kengo, l’ottimo servizio, caratterizzato dalla gentilezza e dalla cura verso l’ospite, e il nostro impegno a cercare di soddisfare tutte le richieste di chi viene a Villa Soleil in modo che possa vivere un’esperienza indimenticabile».