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CUORGNE' - Con la traversata «Tracing the sky» il funambolo Andrea Loreni di Cuorgnè, giovedì 3 luglio 2025, ha inaugurato la prima edizione del «Vertigo Summer Festival Cocconato», in provincia di Asti, rassegna internazionale di arti performative ideata e prodotta da blucinQue Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo. Loreni, conosciuto a livello internazionale per le sue traversate spettacolari tra montagne, laghi, città storiche e templi zen, ha camminato in equilibrio su un sottile cavo d’acciaio teso per 80 metri a 20 metri di altezza, sospeso sopra piazza Giordano. Il pubblico di Cocconato ha vissuto un’esperienza sospesa, tra silenzio, battiti accelerati e lo stupore di un gesto che è insieme impresa fisica e meditazione artistica.

Fino al 6 luglio, 15 compagnie e artisti provenienti da tutto il mondo daranno vita ad intensi giorni di festival nelle strade del centro astigiano. Il festival si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione territoriale «Cocconato d’Asti – Verso il Villaggio Diffuso», curato dalla Combriccola Marchetti. Nato dall’iniziativa di Alberto Marchetti, Leo Longo e Fabio Digilio, il progetto mira a valorizzare Cocconato – uno dei Borghi più belli d’Italia, noto come la “Riviera del Monferrato” – attraverso un modello innovativo che integra ospitalità, botteghe artigiane, attività culturali, produzioni locali e nuove forme di comunità.

Uno degli appuntamenti più attesi della kermesse è stato proprio quello con il funambolo di Cuorgnè, Andrea Loreni, uno dei pochi funamboli al mondo specializzato in traversate a grandi altezze, che il 3 luglio si è esibito in una camminata mozzafiato, a un’altezza di circa 20 metri dal suolo, in equilibrio su un sottile cavo d’acciaio lungo 80 metri. «Tracing the sky» per 20 minuti ha tenuto il pubblico raccolto in piazza Giordano con il fiato sospeso. Nel suo percorso di ricerca, Andrea unisce lo Zen e il funambolismo, quali strade privilegiate di acceso all’autenticità artistica ed esistenziale. Un esportatore del Canavese in tutto il mondo, vero orgoglio del territorio.

Le foto di Andrea Loreni sono di Kris Cordera, D. Harizanov, Maurizio Andruetto e Antonio Gesmundo.