INGRIA - E’ canavesana la vincitrice del premio «Donna comuni Fioriti 2024». L’importante riconoscimento è stato assegnato a Ludovica Timossi oggi, sabato 9 novembre 2024, all’EIMA di Bologna che ospita l’evento Comuni Fioriti 2024, organizzato da Asproflor.
Ludovica, che si è già messa in luce nel 2023 a Miss Paradisia (contest ideato e organizzato dal patron Beppe Berlier), ha conquistato i presenti all’iniziativa e soprattutto la giuria. Quest'ultima era presieduta dal professor Giovanni Barberi Squarotti e composta da Anthony O’Neill (giudice mondiale del concorso Communities in Bloom), dai giornalisti Eleonora Anello direttrice di eHabitat.it e Lorenzo Sandiford nonché da Orsola Bonino della Cooperativa Aquilone e Elzbieta Danielska di Bonfitaly. Le valutazioni dei giudici si sono basate su criteri incentrati sulle tradizioni, la cultura e la storia del Comune rappresentato ma anche in base alla sostenibilità degli abiti ecologici realizzati per l’occasione. Insieme a Ludovica Timossi, che rappresentava Ingria, sono salute sul podio anche Gaia Regonesi di Santa Venerina (di Catania) e Samantha Giusiano di Frassino (in provincia Cuneo). Le altre finaliste del concorso sono state: Martina Magnani di Bellaria Igea Marina (Rimini), Eleonora Fenocchio di Alba (Cuneo), Carlotta Baldo di Agliè e Nicole Domard di Pomaretto.
Nella prima uscita in passerella Ludovica Timossi ha rubato la scena, indossando un meraviglioso abito tipico di Ingria e della Valle Soana. La sua sfilata ha colto nel segno, valorizzando le tradizioni e la cultura locali. Nella seconda uscita, invece, le ragazze in gara hanno indossato creazioni realizzate con materiali di recupero e di riciclo o tessuti eco-friendly, nel segno dell’economia circolare. «Congratulazioni a Ludovica Timossi, che questa mattina è stata eletta "Donna Comuni Fioriti 2024" in rappresentanza del nostro Comune – commentano dal Comune di Ingria - Ringraziamo tutto lo staff per l'ottima organizzazione e Ludovica per aver saputo raccontare e descrivere con semplicità e passione le tradizioni, le caratteristiche e i progetti del nostro Borgo: siamo orgogliosi di te! Oggi abbiamo anche avuto il piacere di veder indossato il nostro storico costume tradizionale, gentilmente imprestato da Nonna Rita a Ludovica, che ha raccontato al pubblico presente la nostra Ingria».
