IVREA - Pittrice, scrittrice, scultrice e ceramista. Sicuramente artista eclettica. Si tratta di Daniela Borla. In arte Dabò: vive e lavora ad Ivrea, dove gestisce, con il compagno Luca (suo manager e grafico digitale) l’atelier ArtDabò, situato in pieno centro storico nella città delle Rosse Torri. Daniela Borla è laureata in pedagogia, ha insegnato per molti anni e svolto l’attività di psicopedagogista a scuola. Ha fatto parte di diverse associazioni artistiche.
In quale veste artistica si sente più a suo agio? «Se dovessi darmi un “titolo “, come faccio con le mie creazioni, direi senza dubbio “pittrice” – spiega Daniela Borla – E’ una veste che mi rappresenta in modo completo». Come nascono e si sviluppano la passione per la pittura e scultura? «Per quanto riguarda la scultura, devo tornare indietro di parecchi anni, quando modellavo qualsiasi soggetto utilizzando la pasta colorata. Ho poi proseguito studiando le varie tecniche per lavorare la terracotta, realizzando opere a tutto tondo e bassorilievi. Il piacere di dipingere nasce verso i dodici anni. Una mostra dedicata a Van Gogh, mi ha entusiasmata soprattutto per l’uso dei colori caldi dandomi lo stimolo a incominciare a usare tele e pennelli».
Nell’arte di Dabò gli spazi, le linee, i colori rubano l’occhio dell’osservatore trasmettendo emozioni e raccontando con una prospettiva unica città, metropoli, cantieri, porti, periferie urbane, edifici fatiscenti, quartieri. Qual è il soggetto preferito di Daniela Borla? «Guardando il mio percorso pittorico, emergono in maniera netta le città, le metropoli, le periferie. Sono soggetti che non solo mi affascinano da un punto di vista architettonico, (le opere non rappresentano mai la realtà, bensì una rivisitazione personale) ma anche concettuale. Difficilmente uso il colore verde, colore che rappresenta l’Opera della natura. Prediligo invece pensare all’opera dell’uomo. Inteso come lavoratore. Anche se non compaiono quasi mai esseri umani, se ne percepisce, l’essenza. Questi sono i temi su cui mi applico in modo profondo».
Ha esposto in tutta Italia e all’estero, ma quale legame c’è con Ivrea e il nostro territorio? «Sono legata alla mia terra, ad Ivrea e al Canavese. Molti dipinti rappresentano le architetture Olivettiane. Altrettanti sono dedicati allo Storico Carnevale». Due pubblicazioni con la casa editrice Leucotea di Sanremo (Storie Rubate, La Casa Delle Bambole di Vetro ), una raccolta di poesie con la casa editrice Pedrini di Ivrea (Colonne Vertebrali), numerosi racconti inseriti in antologie nazionali, più pubblicazione di racconti brevi sul settimanale «L’Ortica Del Venerdì»: che scrittrice è Daniela Borla? «L’appellativo di scrittrice lo si ottiene quando pubblichi ciò che scrivi, ma mi piace sentirmi narratrice di cosa mi circonda. Gli eventi quotidiani. Le vite nella loro normalità. Ciò che osservando mi colpisce. Tutto ciò mi stimola la scrittura. Come per la pittura, il mio stile è considerato sintetico, oserei dire essenziale. Sia per quanto riguarda i due libri di prosa, sia per le poesie, scrivo senza metafore o descrizioni eccessive. Potrei definirmi “una scrittrice quasi telegrafica”».
Cosa c’è nel futuro artistico di Daniela Borla? «Io e il mio compagno Luca Stratta siamo sempre alla ricerca di nuovi stimoli e progetti interessanti: ad esempio abbiamo partecipato, nell'ultimo anno, a tre trasmissioni televisive: "Arte24" su Rete Oro Tv a Roma; "Avvenimenti", GRP, Torino e "Forum Imprese" in onda sulla milanese Telelombardia. Sono stata inoltre intervistata da Rai Radio 1 per parlare dei miei - finora tre - libri, tutti presentati al Salone del Libro. L'8 marzo scorso, abbiamo partecipato alla mostra-evento "Donne In Luce", presso il complesso monumentale del Pio Sodalizio Dei Piceni a Roma, avente come madrina dell'evento Maria Rita Parsi. Ad aprile, 4 miei dipinti sono stati esposti al World Art Dubai ("Metropoli Nello Spazio", "Metropoli Nel Deserto", "Metropoli Sospesa" e "Olivetti"). Nonostante i nostri numerosi impegni, ci teniamo a dedicare eventi ai più piccoli all'interno del nostro Atelier ArtDabò. Riteniamo sia fondamentale avvicinare i bambini al mondo dell'arte in modo intuitivo e divertente, lasciando libertà totale allo loro fantasia e creatività».
Ci può spoilerare qualche progetto in corso? «Sabato 7 giugno è andato in onda su Videogruppo (canale 12) la nostra intervista all'interno del programma "Forum Imprese" condotto da Monica Melani. Dal 24 al 29 giugno, 4 miei dipinti saranno esposti al "Three Shadows Photography Art Centre" di Pechino. Organizzeremo, come sempre molti altri eventi artistici, compresi dei live painting aperti a tutti, presso il nostro Atelier ArtDabò, situato in Via Arduino 37 ad Ivrea – conclude Daniela Borla - A settembre, faremo parte del Jazz Festival di Ivrea, ospitando in atelier Guido Michelone, il quale presenterà da noi il suo libro "Il Jazz e i mestieri". Altre mie opere, nei prossimi mesi, saranno esposte a New York (Art Expo) e Principato di Monaco». Chiunque voglia presentare il suo libro in un ambiente unico ed esclusivo, circondato da opere d'arte, può scrivere a Daniela e Luca su Whatsapp (solo messaggi, non chiamate): 3485973491 – 3473841147. Oppure seguirli su Instagram: lucastratta.18 (Luca Stratta ArtDabò), danialedabo (Daniela Borla).