IVREA - Per la prima volta il manifesto ufficiale si declina in 9 versioni, una per ogni squadra di Aranceri. Il manifesto dello Storico Carnevale di Ivrea, edizione 2024, firmato da Joey Guidone, e presentato dalla Fondazione a dicembre 2023, ha battuto tutti i record di apprezzamento sui canali social ufficiali, con 17.000 visualizzazioni e oltre 3000 like solo su Instagram, e quasi 500 condivisioni su Facebook. Due le scelte forti che sono state premiate: riportare la Battaglia delle Arance al centro della scena - sia pure con l'imprescindibile e fondamentale parte storica, richiamata sullo sfondo a sottolineare non solo l'unicità storica e culturale, ma anche il legame tra le parti - e scegliere ancora una volta una donna come protagonista assoluta dell’immagine.
Il Carnevale di Ivrea è certamente equilibrio perfetto tra la componente storica e la parte relativa alla Battaglia delle Arance, e in un normale processo di alternanza dei soggetti di comunicazione rappresentati dall'iconico e tradizionale manifesto, la scelta strategica di quest'anno è tornata sulla seconda, dopo una sequenza di diversi anni dedicata ai protagonisti del corteo: i Pifferi, gli Alfieri, il Libro dei Verbali con il Sostituto del Gran Cancelliere, i piccoli Abbà e la Vezzosa Mugnaia solo per citare gli ultimi in ordine di apparizione. Ed è proprio un'immagine di Battaglia ad essere al centro dell’immagine ufficiale di questa edizione, una Battaglia che è qualcosa di veramente unico, con un fortissimo appeal di comunicazione e di distinzione, anche a livello internazionale. Attraverso questa immagine si sente la voglia di concentrarsi sulle energie basilari del Carnevale di Ivrea: la piazza, l'azione, il coraggio di lottare per i propri ideali.
In questo contesto, la seconda scelta netta è stata quella di avere ancora una volta una donna come protagonista assoluta, ma non la Mugnaia, già al centro dell’immagine 2023, l’eroina iconica della festa, portatrice di valori indissolubili, su tutti quello della libertà, riconducibili a una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli. Per l’edizione 2024 si è scelto di mettere al centro dell’immagine un volto moderno e attualissimo, a rappresentare plasticamente la forza, il coraggio e la determinazione delle donne: una guerriera scesa in campo, da protagonista, intenta a lanciare un’arancia. La risposta del pubblico a questa immagine e questo messaggio così potenti è stata formidabile. Incoraggiata dal grande coinvolgimento, la Fondazione ha dunque deciso di aggiungere un tassello inedito e innovativo all’usuale processo di comunicazione dell’immagine e di interazione con il pubblico. Una scelta altrettanto forte, ma in piena sintonia con la dichiarazione programmatica del Presidente Alberto Alma in occasione della presentazione al cospetto delle Autorità Cittadine del nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Storico Carnevale di Ivrea di mettere le «Componenti al centro».
Per la prima volta nella storia della manifestazione, attraverso la mano di Joey Guidone, già autore dell’immagine 2023, l’illustratore che ha tradotto in immagini il soggetto scelto dalla Fondazione, si è scelto di declinare il manifesto ufficiale in nove diverse versioni, una per ogni colore di casacca delle 9 squadre che combattono nelle piazze di Ivrea: una scelta che pone la componente degli Aranceri ancor più al centro di questa iniziativa. In questo senso, la Fondazione ha deciso di rendere onore alle Squadre, con pieno diritto di poter vivere lo spirito e l'immagine del manifesto ufficiale attraverso il filtro dei propri colori della casacca.
Il risultato è andato oltre le più rosee aspettative, restituendo la viva e reale dimensione dei colori che caratterizzano da sempre il Carnevale e che tingono le piazze: nove manifesti con altrettanti rimandi cromatici alle squadre che si cimentano nelle Piazze di Tiro, nelle loro zone storiche di appartenenza. Nove eroine che combattono per la propria Squadra del cuore: un omaggio alla forza di una Componente che è da sempre al centro della Festa. Ed è così che l’immagine ufficiale dell’edizione 2024 si tinge di blu e rosso in omaggio agli Asso di Picche, la prima squadra nata nel 1947 in Piazza di Città, piazza che condivide con la squadra de La Morte (1954) caratterizzata da una casacca nera con dettagli bianchi, o, ancora, prende la scacchiera nera e bianca tipica degli Scacchi (1964) protagonisti in Piazza Ottinetti con i giallo-verdi Scorpioni d’Arduino (1966); declinazione verde e rossa per I Tuchini del Borghetto (1964), i soli a tirare sulla riva destra della Dora Baltea. Seguono i tre colori dominanti piazza del Rondolino: la Pantera Nera (1966) che veste casacca nera con dettagli gialli, i Diavoli (1973) con casacca rossa e una punta di giallo e i Mercenari (1974) con il loro tipico color vinaccia. Infine il blu e giallo de i Credendari (1985) di piazza Freguglia. E' la prima volta che il manifesto ufficiale vede realizzate declinazioni e variazioni, una scelta molto interessante e avallata con entusiasmo dai Presidenti delle nove squadre di Aranceri, che hanno colto lo spirito di inclusione, rispetto e immedesimazione che ne derivano.
Come sempre il Manifesto ufficiale sarà in vendita a partire dal 6 gennaio - si registrano fin d’ora moltissime richieste - nei banchetti del merchandising ufficiale del Carnevale e presso gli uffici di Turismo Torino. Ma la grande novità di quest’anno è che saranno in vendita, in tiratura limitata, anche i nove manifesti delle Squadre di Aranceri.
IVREA - Il manifesto dello storico carnevale si fa in nove: uno per ogni squadra di aranceri - FOTO
Ivrea Il manifesto dello Storico Carnevale di Ivrea, edizione 2024, firmato da Joey Guidone, e presentato dalla Fondazione a dicembre 2023, ha battuto tutti i record di apprezzamento sui canali social