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OGLIANICO - Un’atmosfera carica di magia e un evento atteso ed emozionante, capace come per incanto di riportare indietro le lancette dell’orologio fino al XIV secolo e trasformare il Ricetto di Oglianico e la sua caratteristica Torre in un affascinante borgo medievale. Con il consueto grido «Vivat Savoia et populus! Vivat vivat vivat!», in paese è tutto pronto per il ritorno di una delle rievocazioni storiche più sentite del Canavese: le Idi di Maggio. Giunta alla sua 43esima edizione, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco Oglianico, con il patrocinio dell’Unpli, si preannuncia più ricca e viva che mai, sulla scia della tradizione e nel segno delle novità.

I festeggiamenti, realizzati in collaborazione con il Comitato per la Cappella di Sant’Evasio, hanno preso il via sabato 12 aprile, con la cerimonia di presentazione ufficiale e la «messa a dimora de lo maggio», una betulla scelta come simbolo di fertilità e buon auspicio. Con l’occasione è stata anche presentata la mostra e il progetto d’arte permanente «MOM: Museo Oglianicese del Medioevo». Gli eventi della rievocazione medievale entreranno poi nel vivo giovedì primo maggio con il Calendimaggio. In questa occasione, saranno proclamati il Console e gli altri personaggi storici che guideranno le Idi. Le celebrazioni partiranno nel pomeriggio, dalle 14, con la «Grida nei Rioni» e la «posa del maggio», momento simbolico seguito dai rioni in festa per le vie e piazze del borgo, con musica e sbandieratori impegnati nel Torneo della bandiera. Alle ore 19, «Largo alle Tavole…» porterà una gustosa merenda sinoira e tanta allegria a casa Gilda.

Visto il successo che ha riscosso nelle passate edizioni, sabato 4 maggio verrà riproposto dalle 19 l’appuntamento con «Maggiando»: per le strade e le piazze del borgo si allestiranno taverne all'aperto per un convivio di festa al suono della musica tradizionale folk-occitana de Li Barmenk. Il giorno successivo, domenica 5 maggio, per il secondo anno alle Idi di Maggio, spazio dalle 15 alle 21 alla degustazione di vini canavesani «Ricetto DiVino», organizzata da CanaVeis e aziende vitivinicole del territorio. Dalle 16.30 alle 18.30 sarà possibile anche visitare il ricetto e la cappella di Sant'Evasio. Venerdì 9 maggio, è già sold-out la tradizionale Cena Medievale al lume di candela e servizio in costume, con antichi sapori in piatti di coccio e musici, giocolieri e danzatrici.

Sabato 10 si proseguirà con Receptum, tutti e solo in abiti medievali. Dalle 19 si verrà trascinati in un vero e proprio viaggio nel tempo. La luce delle fiaccole, le carole, le musiche e i profumi delle taverne renderanno l'atmosfera unica. Per rendere più efficace il ritorno al Medioevo, chi vorrà accedere al ricetto e alle vie limitrofe dovrà essere vestito in costume medievale. Chi ne sarà sprovvisto dovrà passare dal vestibolo, dove abili sarte provvederanno ad ovviare alla mancanza, affittando delle originali tuniche. Nel corso della serata si esibiranno I sonagli di Tagatam, gruppo ligure. Insieme a loro saranno protagonisti, nel corso della giornata, La New Dance Academy, Le Pietre di Mao, Valentina Sparvieri, la poetessa di fuoco, Lara l’Amanuense, Viator Temportis, Lo Mago Abacuc e Asia Gardenia la cartomante.

L’apice si raggiungerà con il gran finale di domenica 11 maggio, a cominciare dal mattino con la Sagra Medievale delle Idi di Maggio che trasformerà le vie del paese in un borgo antico tra musiche, balli, giocolieri, saltimbanchi e bancarelle medievali. Saranno una decina i gruppi ospiti all’evento, tra i quali il Gruppo storico del Finale, i falconieri de Il mondo nelle ali e le pietre di Tao. Alle 10 sarà la volta della Santa Messa in parrocchia con la partecipazione dei personaggi in costume. A seguire il torneo della Bandiera. Alle 12, presso la Locanda a casa Gilda, si terrà la nona edizione del Torneo di cucina medievale «Messer Chef», dove gli aspiranti cuochi si sfideranno nella preparazione di prelibate pietanze con gli ingredienti e gli attrezzi di un tempo. Intorno alle 18.30 ci saranno le premiazioni del torneo della Bandiera e di Messer Chef. Dalle 19 riaprirà la locanda a Casa Gilda, per rifocillarsi aspettando il teatro popolare che porterà in scena alle 21.30 «L’Amor si mostra», interpretato dalle genti dei ricetti con la regia di Dana Caresio e la partecipazione di New dance academy. Al termine le luci della ribalta finale saranno per la «Calata del Maggio» che chiuderà l’intera manifestazione. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.