RIVAROLO CANAVESE - Due canavesani a bordo di una zattera autocostruita con materiali di recupero lungo il fiume meno contaminato d’Europa per poi intraprendere una leggendaria e un pizzico folle traversata dell’Adriatico, dall’Albania all’Italia. Si chiama «Progetto Ulisse» ed è la straordinaria avventura che si preparano a vivere Carlo Fasciano e Gabriele Melchiorre.
L’impresa intende promuovere il riutilizzo dei materiali pe i vantaggi dell’economia circolare e si ispira alle imprese di esploratori come Ernest Shackleton, Thor Heyerdahl e Roald Amundsen, fino al rivarolese Adalberto Mariano, che nel 1928 partecipò alla spedizione del generale Umberto Nobile verso il Polo Nord sul dirigibile Italia. La sfida, realizzata in collaborazione con South Face Paradise e documentata da Acid Rain Film, sarà presentata da Carlo e Gabriele giovedì 11 aprile alle ore 21 in sala consiliare a Rivarolo Canavese.
«Abbiamo un progetto abbastanza folle e bizzarro che vorremmo servisse come canale di comunicazione per porre l'attenzione su due temi correlati tra loro e molto attuali: la tutela del nostro ecosistema e l'inquinamento ambientale – raccontano Carlo Fasciano e Gabriele Melchiorre si Gofundme, piattaforma web utilizzata per una specifica raccolta fondi per il progetto Ulisse - Utilizzando materiale totalmente riciclato stiamo costruendo una zattera con la quale percorreremo il Vjosa in Albania (il fiume meno contaminato d'Europa) e una volta arrivati alla sua foce attraverseremo il mare Adriatico fino alle coste italiane».
Nel 2017 i due canavesani si erano già costruiti una zattera e avevano attraversato il fiume più lungo d'Italia, il Po. A maggio sono pronti a concedere il bis: «Lo scopo di Progetto Ulisse è quello di dimostrare come, attraverso oggetti destinati all'abbandono e pertanto ad un inevitabile inquinamento, si possa compiere qualcosa di grande e unico sensibilizzando e promuovendo il riutilizzo di materiali, teoricamente, a fine vita. Per poter realizzare questa impresa avremo bisogno, oltre al supporto logistico, di un team di professionisti che si occupi di riprese video e documentazione fotografica. L'idea, infatti, è quella di realizzare un documentario divulgativo per poter diffondere il nostro messaggio in modo efficace ed avvincente. Insomma, salite con noi sulla zattera!».
Per chi volesse sostenerli: https://www.gofundme.com/f/progetto-ulisse