SAN GIORGIO CANAVESE - Una donna gentile, ma forte, indipendente e coraggiosa tanto da essere d’ispirazione per un emergente scrittore canavesano che ha deciso di raccontare, romanzandola un po’, la sua vita in un libro. Stiamo parlando della ex commerciante sangiorgese, Franca Panier Suffat, strappata un anno fa, all’età di 67 anni, all’affetto dei suoi cari da un brutto male. Franca Panier Suffat ha gestito per tanto tempo un rinomato negozio di fiori a San Giorgio Canavese. E’ stata anche una delle prime storiche castellane del carnevale locale. Una passione, quella per la manifestazione sangiorgese, trasmessa poi al nipote, Nicolas Gallicchio, che ha vestito i panni del generale della 49esima edizione del Carnevale locale.
La conosciuta e stimata canavesana è stata ricordata lo scorso 10 agosto anche al Santuario di San Besso, nel cuore della Valle Soana: un luogo caro a Franca Panier Suffat che ogni anno partecipava alla tradizionale festa insieme alla sua famiglia. Il 26 agosto 2023 invece alle ore 18.30 ci sarà la messa di anniversario nella parrocchia di San Giorgio Canavese. «E’ stato un anno molto difficile per noi nipoti – racconta proprio Nicolas – E’ stata una nonna e una donna meravigliosa. In queste ore, in cui sono stati pubblicati i manifesti per la Messa del 26 agosto stiamo ricevendo tanti messaggi e attestati di affetto. In molti ne ricordano la bellezza, che l’aveva portata a vincere alcuni concorsi dell’epoca, il sorriso contagioso, il grande cuore, la gentilezza innata».
«Ci fa molto piacere che la vita delle nonna sia raccontata in un libro da William Marras, l'autore di "Spektre. Fantasmi in Afghanistan" – aggiunge Nicolas – Nel romanzo, che sarà ambientato nel Nord Europa, ci saranno intrighi, amori, ma anche sofferenze e la malattia contro cui ha combattuto con coraggio fino alla fine mia nonna. Racconterà la sua vita e tutto quello che c’era nel suo mondo. Una parte sarà sicuramente dedicata anche alla sua gioventù quando come margara si rimboccava le maniche lavorando duramente nei campi e negli alpeggi con la famiglia per prendersi cura del bestiame. Il libro sarà un modo originale per ricordarla e averla sempre accanto a noi».
