CHIVASSO - Racconti di una famiglia XXL. In un’Italia in cui la natalità è ai minimi storici, ecco la storia di una coppia di giovani genitori di 5 bimbi, in attesa della “cicogna” che quest’estate dovrebbe fare tappa da loro per la sesta volta. Si chiamano Nancy Fabozzo e Sandro Fernandez e insieme hanno aperto una pagina Instagram che racconta le gioie e le fatiche quotidiane di un «big family». Il blog sta spopolando sui social, a conferma che «non conta quanto è grande la casa o la famiglia, ma quanto sono felici le persone che ci vivono e la compongono».
«Vivere in una famiglia numerosa non era programmato – afferma Sandro che è originario del Perù, ha vissuto tanti anni a Chivasso e studiato ai salesiani a San Benigno Canavese - L'idea era di avere due o tre bimbi e di fermarci. Fin da fidanzati, io e Nancy eravamo d’accordo di diventare genitori da giovani. Col pensiero di come sarebbe stato bello crescere insieme ai ragazzi. Almeno un papà e una mamma si godono tutti quei piccoli momenti con loro. Forse non l’avrei mai fatto il primo figlio all’età che ho adesso: 34 anni. Abbiamo fatto una scelta, diventare presto papà e mamma, la più grande ne fa 17 a novembre».
Sono stati gli amici e parenti a consigliare ai due genitori, che ora vivono a Crescentino, di aprire una pagina Instagram: «C’è tanta gente che vuole sapere come gestiamo cinque figli in casa – spiegano - e con la sesta pronta ad arrivare intorno al 10 luglio. Ci chiedono se usciamo o meno, se riusciamo ancora a far la cenetta romantica. Sono tante le domandine che ci vengono poste sui social. È due/tre settimane che abbiamo creato la pagina @unabigfamily7 ed ha già raggiunto i mille follower. Ora ci stanno chiedendo di aprire un profilo anche su tik tok. In settimana uscirà il primo video. In zona, siamo abbastanza seguiti, diciamo che si sta spargendo la voce». Spulciando tra le foto pubblicate sul web dai due canavesani si nota anche uno scatto con il celebre influencer chivassese Khaby Lame.
Senza l’amore della famiglia, si legge in un post della pagina Instagram, non si è capaci di nulla di buono. «Lavoriamo tutti e due (lui è barbiere professionista e lei è impiegata in una ditta di cosmetici) ed economicamente non c'è mai mancato nulla – spiegano Sandro e Nancy - Nel bene e nel male c'è sempre stato un piatto caldo in tavola. Ovviamente, come tutti a causa del covid e del caro vita, abbiamo attraversato periodi non semplici. Quelli che, tuttavia, sta vivendo ogni famiglia. Abbiamo avuto difficoltà con la scuola e le video-lezioni. Questo sì. La più grande ci ha aiutato e ci aiuta in casa. Abbiamo il giardino perciò lei intratteneva i più piccoli giocando un po’ a calcio o a pallacanestro. Così avevamo un po’ di tempo libero. Basta mezz’ora e per esempio si può fare la spesa».
«Ho amici che hanno avuto abbastanza giovani anche il loro primo figlio, però dopo si sono fermati - ci confida Sandro - Secondo me basta dare appoggio alla propria compagna e il numero di figli non è un problema. Ci deve essere intesa, certo. Io ho trovato: la moglie perfetta, la migliore amica e l’amore più dolce che abbia mai immaginato. Noi, per esempio, ci aiutiamo a vicenda anche quando si tratta di cambiare la bimba. Così come in tutte le altre attività domestiche. È una specie di catena della collaborazione, perché se inizia uno a fare tutto da solo non ce la fa. Bisogna esserci. Ho lavorato anche come Oss, ma mi impegnava al sabato, la domenica e nelle festività. Non mi piaceva non vedere crescere i miei figli. Per quello ho deciso di cambiare e ho studiato per diventare barbiere. Un consiglio che potrei dare a chi vuole fare più di un figlio è non avere paura. Se volete intraprendere una vita di famiglia e c'è collaborazione e tanto amore secondo me non ci dovrebbero essere problemi. È chiaro che ci possono essere alti e bassi però una famiglia numerosa vi cambia veramente la vita e nel nostro caso in meglio».