VOLPIANO - Continuano a regalare grandi soddisfazioni al nostro territorio i giochi olimpici di questo, sportivamente, magico 2024. Dopo l’impresa d'altri tempi per la canoa italiana e per il candiese, Gabriele Casadei, che insieme a Carlo Tacchini, ha vinto l’argento nel C2 500 metri, ieri, giovedì 5 settembre, è arrivata da Parigi un’altra medaglia pesantissima.
Si tratta di un bronzo leggendario, che porta la firma di Andreea Mogos e della squadra del fioretto femminile. Per la schermitrice di Volpiano è il terzo podio in tre paralimpiadi. Nella suggestiva cornice del Grand Palais il team italiano, composto dalla medaglia di bronzo nella competizione individuale categoria B Beatrice Vio Grandis, dalla canavesana Ionela Andreea Mogos e da Loredana Trigilia, ha strappato applausi per abilità tecniche, determinazione e grinta.
Sconfitte in semifinale dalla quotata Cina, le azzurre si sono riscattate alla grande battendo Hong Kong per 45-33 e salendo sul terzo gradino del podio a cinque cerchi. Classe 1988 fiorettista e sciabolatrice, Andreea Mogos ha in bacheca anche un bronzo nel fioretto a squadre di Rio, nel 2016, e l'argento alle Paralimpiadi di Tokyo del 2020. L’atleta volpianese si è avvicinata allo sport dopo l'incidente d'auto che a 18 anni le ha cambiato la vita, costringendola su una carrozzina. Il primo amore è stato il tennis, ma poi è arrivato il colpo di fulmine con la scherma. Fiorettista e sciabolatrice, è affiliata alla società torinese Lamerotanti e, dal 2017, anche al Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
Nel suo palmarès vanta, a livello mondiale, un titolo nel fioretto a squadre nel 2017, un argento nella sciabola a squadre ancora nel 2017 e due bronzi nel fioretto a squadre nel 2015 e nel 2019; due vittorie nel campionato d'Europa nel 2014 nel fioretto a squadre, due argenti continentali nel 2018, nel fioretto individuale e nella sciabola a squadre; bronzo nel 2016 nella sciabola individuale.