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BOLLENGO -  Lo scorso 11 novembre 2024 è stata presentata a Roma, alla Camera dei deputati, la proposta di legge dell'onorevole Enzo Amich di Fratelli d’Italia, volta a istituire una giornata in memoria delle vittime dell'Arandora Star: 446 italiani considerati «indesiderati» durante la seconda guerra mondiale e deportati in Canada. Tra le persone che persero la vita nel naufragio del piroscafo britannico il 2 luglio 1940 nelle acque dell'Atlantico Settentrionale, figurano anche cittadini originari del Canavese. La conferenza ha visto la partecipazione del primo cittadino di Bollengo, Luigi Sergio Ricca, e di numerosi sindaci e amministratori dei comuni colpiti dalla tragedia, nonché di rappresentanti di comitati e associazioni impegnate a mantenere viva la memoria di questo drammatico evento storico.

Luigi Ricca ha espresso il suo sostegno alla proposta di legge sottolineando l'importanza di commemorare le vittime e riflettere sul passato: «Ieri, alla camera dei deputati, abbiamo partecipato alla conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge dell’onorevole Amich, che mira a istituire una giornata nazionale in memoria delle 446 vittime dell’Arandora Star, tra cui nove cittadini di Bollengo. Ho voluto esserci insieme a tutti coloro che, negli anni, si sono impegnati a ricordare i nostri emigrati nel Regno Unito, uomini e donne che, con l’entrata in guerra dell’Italia, furono trattati come nemici. Tra i presenti c’erano Beppe Conti di Bardi, Maria Serena Balestracci, Maura Maffei, e Francesco Morelli, che ha restaurato la tomba di Luigi Tapparo in Irlanda. Per il Piemonte, oltre a Bollengo, erano presenti anche rappresentanti di Alice Castello e Fubine. È stato letto anche un messaggio di Edoardo Ceresa, un altro sostenitore fondamentale per la memoria e per la realizzazione del monumento a Bollengo».

«Auspico che la proposta venga discussa al più presto come memoria di una tragedia comune, spesso dimenticata, e che sia approvata con il voto unanime del parlamento - ha spiegato il primo cittadino di Bollengo - La tragedia è stata ricordata a livello nazionale solo cinque anni fa, nell’80° anniversario, con le parole del presidente Mattarella. La presenza anche dell’onorevole Mancini, dell’opposizione e parente di due vittime, ci lascia ben sperare in un’approvazione condivisa entro il 2025, in occasione dell’85° anniversario dell’affondamento dell’Arandora Star. Questo provvedimento rappresenterebbe non solo un atto di memoria collettiva, ma anche una riflessione profonda sull’emigrazione dei nostri concittadini e sugli orrori della guerra».

La proposta di legge, se approvata, mira non solo a commemorare le vittime ma anche a stimolare una riflessione più ampia sull'emigrazione italiana e le devastazioni causate dalla guerra. La comunità di Bollengo e le altre località coinvolte attendono con fiducia un sostegno unanime da parte del Parlamento, auspicando una riconoscenza nazionale che onori adeguatamente i sacrifici subiti dai loro concittadini.