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AGLIÈ - Una raccolta fondi per salvare le campane della chiesa: è l'idea dell'arciprete di Agliè, don Luca Meinardi. Da qualche settimana, infatti, nella cittadina ducale non si sente più il caratteristico suono delle campane della parrocchia alladiese. E' diventato, purtroppo, impossibile raggiungere la cella campanaria in sicurezza per poter svolgere la manutenzione necessaria. Serve un restyling alle scale interne al campanile. Una problematica che ha determinato l'insolito silenzio in paese.

Per sbloccare l'impasse è arrivato a stretto giro l'appello della Parrocchia Madonna della Neve e San Massimo agli abitanti. «Carissimi alladiesi, in molti mi avete chiesto la ragione per cui da alcune settimane le campane della parrocchiale hanno smesso di suonare - scrive don Luca Meinardi - Ho avuto modo, di spiegare le ragioni di questa interruzione del suono delle campane durante le celebrazioni liturgiche, ora mi pare ci siano tutti gli elementi per condividere il più possibile i termini della questione. L’impianto computerizzato che regola il funzionamento delle campane si è rotto, in concerto con l’amministrazione comunale che si fa carico della manutenzione di questi impianti, abbiamo immediatamente contattato i tecnici per la riparazione che, effettuato il sopralluogo hanno evidenziato le condizioni in cui versano le scale interne al campanile (hanno circa trecento anni e nessuno nel passato ne ha curato eventuali manutenzioni) che, per motivi di sicurezza, non sono più idonee ai salirvi».

Calcolatrice alla mano servono 30mila euro per l'opera. «Ho contattato diverse imprese per valutare insieme l’intervento e tutti concordano che non è più possibile pensare ad una riparazione dell’esistente sia si rende necessaria la sostituzione dell’intero sistema di scale (parliamo di 15 metri di altezza per raggiungere il pianerottolo (anch’esso da rifare) e poi proseguire ancora con scala a pioli fino alla cella campanaria. L’opera, di smontaggio delle scale esistenti e la realizzazione del nuovo sistema, supera i trentamila euro - aggiunge il religioso alladiese - La parrocchia in questo momento non dispone di nessun fondo da destinare a quest’opera di straordinaria manutenzione, anzi, a motivo dei poderosi lavori di restauro e conservazione realizzati nella chiesa parrocchiale e in Santa Marta nel recente passato, ha ancora il peso di una situazione debitoria di circa trentacinque mila euro. Confrontandomi con i collaboratori parrocchiali e con l’Amministrazione Comunale, che si è impegnata ad intervenire per una parte dei costi, abbiamo pensato di aprire una sottoscrizione per raccogliere la somma necessaria ad affrontare l’opera e così poter ripristinare il suono delle campane».

«Coloro che desiderano far giungere la propria offerta possono consegnarla direttamente in parrocchia, ai collaboratori parrocchiali oppure utilizzare l’iban della parrocchia per le donazioni - conclude l'arciprete - Sarà mio compito aggiornare in merito alle offerte ricevute ed appena possibile avviare i lavori». Per chi volesse partecipare alla raccolta fondi: CF 92503750017 - IBAN: IT82L0329601601000066401823; causale: scale campanile.