AGLIE’-IVREA - C’è, fortunatamente, il lieto fine sulla delicata vicenda che ha visto coinvolta Cecilia Sala. La giornalista italiana, detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso, è stata liberata oggi, mercoledì 8 gennaio 2025. E’ rientrata nel corso del pomeriggio in Italia, a bordo di un aereo di Stato atterrato alle 16.10 a Ciampino. Ad attenderla sulla pista c'era la premier, Giorgia Meloni, insieme al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
La notizia del rilascio di Cecilia Sala è stata accolta con grande soddisfazione anche alle nostre latitudini. La giornalista di Chora Media, la podcast company italiana per cui lavora, è stata più volte in Canavese in passato. Nell’ambito del programma di eventi legati a Morena Stories 2023 aveva riscosso grandi consensi e fatto registrare il tutto esaurito, l’8 luglio di quell’anno, la passeggiata tra pensieri e parole svolta ad Agliè proprio con Cecilia Sala. La camminata era partita da piazza Setificio snodandosi per le vie del paese, costeggiando il Castello fino al vecchio stabilimento Olivetti. Cecilia Sala, appena rientrata dai luoghi del conflitto russo ucraino, grazie all’intervista di Stefano Pandolfini aveva condiviso la sua esperienza di inviata di guerra (è stata la prima inviata podcast italiana in Ucraina), come professionista e giovane donna.
«Una bella notizia, finalmente!» è il commento comparso poche ore fa sulla pagina Facebook ufficiale de La grande invasione. Nel maggio del 2021, infatti, Cecilia Sala e Chiara Lalli furono ospiti del festival letterario che si tiene annualmente ad Ivrea e che è dedicato al tema della lettura. In quell’occasione parlarono del podcast Polvere da loro curato e incentrato sul caso di Marta Russo e sul successivo processo. «La notizia del rilascio di Cecilia dalle carceri iraniane è un sollievo immenso e una gioia profonda. Per chi, come noi ad Agliè, ha avuto l’opportunità di conoscerla durante la sua partecipazione a Morena Stories, sono state settimane vissute con un coinvolgimento emotivo assoluto - ha spiegato il sindaco alladiese, Marco Succio - Cecilia non è solo una straordinaria giornalista: è una persona che lascia il segno, per la sua intelligenza, il coraggio e la passione con cui affronta ogni sfida. Sapere che è finalmente tornata a casa ci emoziona ancora di più, perché sentiamo di avere condiviso, anche se per poco, un pezzo del suo cammino.Oggi il pensiero va a le, alla sua famiglia e a tutti coloro che l’hanno sostenuta. Bentornata Cecilia!».