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AGLIE' - I Comuni di Agliè, Favria, San Giorgio Canavese, Quincinetto e Salassa hanno scelto di collaborare e di presentare una candidatura congiunta per il riconoscimento di «Community of Sport 2026» da parte di ACES Europe, un'associazione culturale senza scopo di lucro che opera in sinergia con la Commissione Europea e promuove i valori dello sport come elemento centrale di inclusione sociale. 

«La nostra iniziativa si fonda su un concetto chiave: fare rete - spiegano i promotori dell'iniziativa - solo unendo le forze e valorizzando al meglio le sinergie già esistenti possiamo trasformare il Canavese in un “brand territoriale dedicato allo sport”, un marchio che racchiuda l'identità del nostro territorio come luogo in cui vivere un’esperienza sportiva autentica e completa. Questa visione comune è uno degli elementi che distingue la nostra candidatura: promuovere una destinazione accessibile, sostenibile e accogliente per tutti, migliorando al contempo la qualità della vita dei cittadini, dai bambini agli anziani, attraverso la pratica sportiva». 

Escursionismo, trekking, nordic walking, ciclismo, parchi e riserve naturali: il nostro territorio propone ogni giorno un percorso diverso, in un contesto che ben si presta anche ad attività come il mototurismo, l’arrampicata, il volo libero, gli sport acquatici, la pesca sportiva, il turismo equestre, gli sport invernali e il golf. Alcuni dei luoghi simbolo che caratterizzano l'offerta sono il Parco Nazionale del Gran Paradiso, la Via Francigena, l'Anfiteatro Morenico, l'Anello dei Cinque Laghi e lo Stadio della Canoa a Ivrea. «Questa varietà di proposte e la straordinaria bellezza del paesaggio rappresentano i punti di forza su cui puntiamo per costruire una rete solida e inclusiva. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il Canavese come destinazione sportiva a livello nazionale e internazionale, offrendo opportunità sia agli appassionati di sport che agli atleti agonisti».

La collaborazione tra Comuni, associazioni locali e istituzioni è la chiave per realizzare questa visione e creare un’offerta coordinata, capace di mettere a sistema il patrimonio naturale e culturale. «Riteniamo che lo sport possa e debba essere un catalizzatore di crescita, non solo dal punto di vista fisico e educativo, ma anche come strumento di promozione territoriale. Per questo, attraverso il riconoscimento di Community of Sport, vogliamo creare un'immagine positiva del Canavese, che superi i confini locali e si rivolga a un pubblico più vasto. Fare rete significa connettere le risorse, valorizzare le differenze e costruire insieme un’identità comune, in grado di attrarre visitatori, investimenti e nuove opportunità. Confidiamo che questo progetto possa contribuire a far emergere il Canavese come punto di riferimento per il turismo sportivo e come luogo in cui la qualità della vita si arricchisce grazie alla bellezza del paesaggio e alla passione per lo sport».