AGLIE’ - Il 26 febbraio 2023, a 20 anni dalla scomparsa dell’ultimo amato medico condotto di Agliè dottor Aldo Roletto, si terrà in città la cerimonia di scoprimento della lapide dedicata ai medici condotti del paese, fortemente voluta dalla vedova Bruna Roletto.
«Il medico condotto è una figura nata, nella forma da noi conosciuta, con il regno d’Italia. In Agliè il primo medico condotto compare il 1° agosto 1878 ed è il dottor Leopoldo Colla, bella figura che servirà il paese ininterrottamente fino al 1930; sarà affiancato dal dottor Giorgio Tapparo come medico necroscopo e vaccinatore dall’ 8 maggio 1892. L’unica condotta, per volontà degli amministratori, fu allora divisa tra i due medici alladiesi – spiegano dal Comune - Nel 1930 la condotta passò al dottor Carlo Tappero che conservò l’incarico fino al 1963. A lui subentrò il dottor Aldo Roletto fino all’estinzione della figura, con la legge di riforma sanitaria n. 833 del 23 dicembre1978, sostituita dal medico di famiglia o di base».
«Il medico condotto è stato per un secolo una figura quasi mitologica, dipendente del comune (condotta= stipendiato da) per prestare assistenza sanitaria gratuita ai poveri e, dietro pagamento dei compensi stabiliti da un tariffario, agli altri cittadini – aggiunge il sindaco Marco Succio - L’impegno era molto gravoso: doveva obbligatoriamente risiedere nel comune dove aveva la condotta ed era tenuto a prestare la propria assistenza 24 ore al giorno. Se si assentava doveva comunicarlo e farsi sostituire anche per un solo giorno. Come ufficiale sanitario si occupava poi di igiene, di prevenzione e quanto oggi di competenza delle Asl. Il medico condotto era un missionario, conosceva a fondo tutti i suoi pazienti e ne condivideva gioie e dolori. Per Agliè i medici condotti sono sempre stati affiancati da una famiglia collaborativa e pronta al sacrificio per il bene comune. Il telefono, da quando si diffuse, squillava a tutte le ore e le signore rispondevano, preziose segretarie e collaboratrici, a volte anche infermiere e assistenti sociali».
Per questi motivi, il comune di Agliè ha deciso di ricordare queste benemerite figure che ancora vivono nell’immaginario collettivo ed ha curato la posa della lapide offerta dalla famiglia Roletto. Domenica 26 febbraio 2023, la cerimonia inizierà alle ore 11,15 con la Santa Messa in chiesa parrocchiale per i medici condotti defunti, poi al cimitero di Agliè alle ore 12,30 lo scoprimento della lapide, con intervento del sindaco e orazione ufficiale da parte del dottor Franco Lupano, presidente del Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospedaliera, sezione Piemonte. A seguire in municipio di Agliè breve incontro di saluto tra i discendenti e la popolazione con piccolo rinfresco offerto dalla famiglia Roletto.