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CANAVESE - Potrebbero aumentare i pedaggi sulle autostrade A4 Torino-Milano e A5 Torino-Aosta, sulle tratte che riguardano anche il Canavese, e sulla tangenziale di Torino. Dal 1 gennaio, con il via libera del Governo, è previsto sulla rete nazionale un rincaro medio compreso tra il 2% e il 2,5%. 

Ad anticipare la notizia è stato ieri Il Sole 24 Ore, specificando che toccherà poi al decreto interministeriale Mit-Mef (ministero dei Trasporti e ministero dell’Economia), atteso nel giorno di San Silvestro, stabilire con precisione l’entità dei rincari, tratta per tratta e concessionaria per concessionaria. Su A4 e A5 già l'anno scorso non c'erano stati rincari nei pedaggi. Quindi è probabile che dal 1 gennaio 2024 scattino gli aumenti. 

«Uncem trova sconcertanti gli aumenti delle autostrade dal 1 gennaio. Ma ancor di più l'aumento del costo del Tunnel del Monte Bianco. 5%. Ingiustificabile. La Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco avrebbe potuto avviare la progettazione della seconda canna al posto di decidere di aumentare il costo del passaggio tra Francia e Italia. 55 euro per le auto, 200 per i mezzi pesanti. Proprio non va. I due Paesi, l'Europa, non si uniscono alzando le tariffe. Tantopiù dopo i gravi disagi, certo, a causa di lavori», dice il presidente nazionale Uncem, Marco Bussone, con il Consigliere nazionale Uncem, valdostano, Jean Barocco.

«I concessionari delle autostrade facciano i lavori, ma in un momento di crisi generale nel Paese questi lavori dovrebbero essere fatti senza aumenti. Perchè comunque agli aumenti delle tariffe non corrisponde un miglioramento del servizio, o un'accelerazione dei lavori stessi. Siamo perplessi e in particolare per il Monte Bianco, Uncem riassume forte sconcerto dei sindaci di fronti a questi aumenti che non contribuiscono di sicuro a rendere più uniti e coesi i territori».