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BALDISSERO-STRAMBINELLO - Entro fine 2025 partiranno i lavori per il nuovo Ponte Preti sulla statale pedemontana 565, unico collegamento diretto tra Ivrea e il Canavese occidentale. Lo ha assicurato la Città metropolitana di Torino che già nel 2020 è riuscita a farsi assegnare dal Ministero dei Trasporti un finanziamento di 19,7 milioni per la costruzione del nuovo ponte. Gli ultimi passaggi burocratici hanno dato il via libera al progetto che prevede la realizzazione di un ponte in ferro al posto dell'attuale in muratura. Costo complessivo dell'operazione circa 34 milioni di euro.

La pedemontana tra Baldissero Canavese e Strambinello è una via oggi «strozzata» dal vecchio ponte, classe 1920, tornato alla ribalta delle cronache dopo il crollo del Morandi a Genova e a seguito di una lunga campagna sulla sicurezza portata avanti dall’ex Senatore e sindaco di Castellamonte, Eugenio Bozzello. La struttura, va detto, è sicura: le verifiche periodiche lo hanno confermato. Ma la larghezza limitata (e le due curve che ne precedono l’accesso da entrambi i lati) lo rendono del tutto obsoleto per il traffico pesante che, ogni giorno, utilizza la statale.

La statale, nel frattempo, è tornata all'Anas e questo ha ulteriormente complicato la situazione dal punto di vista burocratico. Tecnicamente il tratto interessato dai lavori sarà affidato temporaneamente alla Città metropolitana e, una volta finiti i cantieri, tornerà all'Anas. Sarà poi l'azienda delle strade a realizzare la viabilità di accesso ai due lati del ponte che, rispetto all'attuale, correrà dritto in direzione Ivrea senza l'attuale chicane. E il vecchio ponte? Rimarrà regolarmente in piedi e servirà alcune abitazioni di Strambinello che non potranno essere raggiunge con il nuovo ponte. Ora non resta che attendere con l'auspicio che le promesse diventino presto realtà.