BANCHETTE - Nel corso della mattinata di lunedì 27 gennaio 2025, nella suggestiva aula magna della scuola ufficiali dell’Esercito di Torino, nell’ambito della celebrazione del Giorno della Memoria, il Prefetto di Torino ha consegnato le medaglie d’onore. Le importanti onorificenze sono state conferite dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad alcuni cittadini, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti.
Tra i destinatari insigniti di questo importante riconoscimento c’era una canavesana, di Banchette: Speranza Riboli, figlia di Giulio Riboli. Riboli fu deportato durante il periodo delle persecuzioni nazifasciste e fu internato dal 9 settembre 1943 al 8 maggio 1945, nel Lager IIIB. Si tratta di un campo di lavoro per prigionieri di guerra situato nell’attuale città di Eisenhüttenstadt (ex Fürstenberg-sur-Oder), in Germania, vicino al confine polacco. La medaglia d’onore è stata consegnata nelle mani del nipote, Umberto Capellaro.
«Questa onorificenza rappresenta non solo un tributo alla memoria delle vittime, ma anche un invito a riflettere sul valore della libertà e della dignità umana – ha commentato il sindaco banchettese, Antonio Mazza - Desidero ringraziare sentitamente il consigliere comunale Piero Franco Paldino che, in rappresentanza del sindaco e del Comune di Banchette, ha accompagnato con dedizione e sensibilità il nostro concittadino in questa significativa cerimonia. Il suo impegno testimonia la vicinanza delle istituzioni comunali a chi porta con sé il peso della memoria storica, un patrimonio che va custodito e tramandato. La Giornata della Memoria ci invita ogni anno a ricordare e a non dimenticare, affinché le tragedie del passato non si ripetano mai più».