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BOLLENGO - Ipotizza una spesa totale di 571.000 euro il progetto di risistemazione e messa in sicurezza di un punto critico della viabilità del Comune di Bollengo, che l’Ufficio Pianificazione e realizzazione opere pubbliche della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana di Torino ha redatto su richiesta dell’amministrazione comunale. Il documento di fattibilità delle alternative progettuali riguarda la sistemazione e l’allargamento di via Bredda e la sua estensione fino a via Ceresa Rossetto. I tecnici della Città metropolitana hanno identificato la migliore soluzione sia dal punto di vista tecnico che economico.

L’obiettivo indicato dal Comune di Bollengo è il collegamento tra i due tratti stradali esistenti con una nuova infrastruttura, affiancata da una nuova pista ciclopedonale. L’area presa in considerazione dai tecnici della Città metropolitana è quella lungo via Bredda, tra l’intersezione della strada comunale con la provinciale 338 e via Ceresa Rossetto. Le aree che saranno interessate dai cantieri sono in parte costituite dalla viabilità esistente e in parte sono terreni agricoli di proprietà privata.

L’amministrazione comunale aveva già previsto, nel proprio Piano regolatore, la realizzazione di un collegamento tra la Strada Provinciale 338 e via Ceresa Rossetto, in alternativa a via Bredda, strada comunale che unisce la SP 338 al centro storico toccando il cimitero di Bollengo. Nel 2023 il Comune ha già realizzato un tratto dell’infrastruttura, limitato al collegamento tra le vie Ceresa Rossetto e Rialetto. Per dar seguito al primo, il Comune di Bollengo ha deciso di procedere con la progettazione di un secondo intervento, finalizzato ad unire la nuova arteria con via Bredda. Il Piano regolatore di Bollengo prevede che la nuova infrastruttura prolunghi il primo intervento fino all’intersezione tra via Bredda e via Delle Vigne.

Il confronto tra i tecnici della Direzione Azioni integrate e l’amministrazione comunale ha fatto emergere come la migliore ipotesi per ridurre i costi e l’utilizzo di suolo sia quella che prevede il collegamento dell’intervento 1 con via Bredda all’altezza del cimitero, sfruttando così anche l’area adibita a parcheggio. L’ipotesi progettuale rende però necessaria una variante al Piano regolatore e una modifica del progetto originario. Il tratto di via Bredda tra il cimitero e l’intersezione dovrà essere allargato, poiché ha una larghezza di 4,5 metri, a fronte di una media di 5,5 delle altre infrastrutture.

Il progetto redatto dai tecnici della Città metropolitana è diviso in due lotti, che riguardano l’uno la viabilità ordinaria e l’altro quella ciclopedonale. I lotti sono realizzabili in tempi differenti, per rispettare la volontà dell’amministrazione, che ha come priorità il collegamento viario con l’estensione di via Bredda. La pista ciclabile potrà essere realizzata successivamente, anche se è ugualmente importante, perché potrà assicurare un importante collegamento con il vicino Comune di Burolo, utilizzabile negli spostamenti casa-scuola-lavoro. La pista ciclabile è anche concepita come l’avvio della realizzazione di una serie di percorsi cicloturistici lungo la Serra Morenica di Ivrea, da collegare alle principali ciclovie previste dal PUMS, il Piano urbano per la mobilità sostenibile della Città metropolitana di Torino.

Il primo lotto contemplato nel documento di fattibilità delle alternative progettuali riguarda quindi l’infrastruttura viabile, mentre il secondo riguarda la pista ciclabile, con la valutazione di diverse ipotesi in merito alla tipologia superficiale e di protezione della pista. Il lotto 1 comporta una spesa di realizzazione stimata in 271.000 euro e riguarda il collegamento tra la Provinciale 338 e via Ceresa Rossetto, con la realizzazione di tre nuovi tracciati stradali, dell’attraversamento di un corso d'acqua, di modifiche al piazzale del cimitero e di una mini-rotatoria con un diametro compreso tra 14 e i 26 metri tra via Bredda e il piazzale del cimitero. L'obiettivo del progetto è migliorare la connettività tra le due strade esistenti, ottimizzando così il flusso del traffico. La pista ciclabile prevista dal lotto 2 correrà lungo il ciglio sinistro di via Bredda in prossimità dell’intersezione con la Provinciale 338 e via Ceresa Rossetto, per poi passare sul ciglio destro con un attraversamento ciclabile dopo l’intersezione con via delle Vigne. Per garantire un corretto utilizzo della viabilità realizzata nel lotto 1 sarà come detto necessario prevedere un allargamento di un tratto di via Bredda, tra via delle Vigne e il cimitero. Per la ciclabile viene stimata una spesa di realizzazione di 300.000 euro e la soluzione suggerita dai progettisti prevede la realizzazione della pista con una pavimentazione naturale o in materiale drenante ecocompatibile, separata dalla viabilità ordinaria tramite un cordolo in cemento armato.