BORGARO - Circa 50 pazienti dializzati tra Borgaro e le valli di Lanzo da qualche giorno non possono più usufruire del servizio trasporto a causa della rinuncia, dovuta ai costi divenuti insostenibili, da parte della Croce Reale di Venaria a proseguire in un progetto che sarebbe dovuto scadere il 31 dicembre 2024.
La vicenda sta facendo molto discutere, ovviamente, anche a livello politico. «Una situazione che mette in seria difficoltà persone già costrette a convivere con patologie invalidanti e non più sostenibile» ha dichiarato la presidente di LUV Silvana Accossato presentando l’interrogazione urgente durante i lavori odierni del Consiglio regionale. Interrogazione a cui la giunta regionale ha risposto sottolineando come l’Asl To4 stia valutando la disponibilità di altre realtà che offrono lo stesso servizio ed in graduatoria ma senza fornire indicazioni dei tempi ipotizzati.
«Auspichiamo una rapida soluzione del problema e l’assegnazione quanto prima a un nuovo soggetto che sia in grado di fornire quello che si configura come un servizio essenziale per pazienti in grossa difficoltà» conclude la Presidente di Liberi Uguali Verdi ribadendo l’intenzione di continuare a monitorare la situazione.