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BORGIALLO - Sei progetti del Terzo settore finanziati dal Nodo antidiscriminazioni metropolitano. Tra questi anche un focus group in Canavese, a Borgiallo. Un murales «partecipato», un torneo calcistico, focus group e workshop sono le attività che verranno promosse grazie al contributo che il Nodo antidiscriminazioni della Città metropolitana di Torino ha destinato al terzo settore per sostenere progetti e iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni, da realizzarsi sul territorio metropolitano.

I progetti per poter partecipare all’avviso pubblico e accedere alla selezione per il contributo, (da presentarsi entro la metà di luglio), dovevano realizzare attività di sensibilizzazione ed empowerment orientate al riconoscimento e contrasto delle discriminazioni; incoraggiare la progettazione condivisa tra i vari soggetti che operano con persone a rischio di discriminazione e per diffondere su tutto il territorio metropolitano informazioni relative ai servizi offerti dal Nodo e dai Punti Informativi. Inoltre dovevano essere rivolti esclusivamente alle persone maggiormente esposte al rischio di discriminazioni e prevedere il loro coinvolgimento attivo per dare loro voce e permettere l’emersione delle discriminazioni quotidiane.

Sei i progetti che hanno ottenuto, dopo un’attenta selezione, il contributo (un massimo di 4mila euro su un contributo complessivo di 20mila euro): «Ma le domande sono state di più - ha commentato la consigliera delegata alle politiche sociali della Città metropolitana di Torino Valentina Cera - e tutte meritevoli: segno che il mondo del volontariato è pronto a cogliere le occasioni che si presentano con una ricca progettualità. Questi progetti si dovranno concludere entro il mese di ottobre, speriamo di poter riproporre l’iniziativa per continuare a stimolare nuove partecipazioni e l'attivazione di nuove programmazione locali».

Focus Sclerosi multipla ha come capofila 160CM, partner il Comune di Borgiallo in collaborazione con l’Asl To3. I territori coinvolti sono Grugliasco e Borgiallo. Si tratta della realizzazione di focus group per far emergere le esperienze di discriminazione dalle persone con sclerosi multipla nell’ambito di alcune tematiche specifiche. Al termine degli incontri verrà prodotto un report di sintesi di quanto emerso, la divulgazione dei risultati darà avvio ad un’azione di sensibilizzazione sul tema.