BORGOFRANCO D'IVREA - La chiusura per lavori del Tunnel Monte Bianco, i ritardi del tunnel di base del Tav verso Lione, il prolungamento dei lavori al Tenda, la mancanza di una rete viaria efficace verso i valichi alpini, il blocco del Gottardo e il contingentamento dei mezzi pesanti al Brennero in Austria, stanno complicando notevolmente il traffico sulle reti del torinese e del Canavese. Con mezzi pesanti che utilizzano anche la viabilità interna ai paesi.
Se ne parlerà venerdi 8 settembre 2023 a Borgofranco d'Ivrea, in un incontro promosso da Uncem e dal Comune alle 18 nella sala consiglio di via Mombarone. «Una situazione grave, che rischia di rendere più forti i pericoli di isolamento e non rendere le Alpi una cerniera verso l’Europa - spiegano da Uncem - il Piemonte ha bisogno di moderne infrastrutture per “passaggi a nord-ovest” più intelligenti e smart. Anche il Terzo Valico, tra Sempione, Genova e Milano, non deve escludere il nodo Torinese, che va verso Lione attraverso Susa, poi Moncenisio e Monginevro. E va verso Nizza attraverso le Alpi Marittime. Senza reti, l’isolamento è un forte rischio che non vogliamo correre. Le Montagne sono vettori di unione, con la Francia in primis, ma affinché le Alpi siano cerniera e non barriera, servono infrastrutture, investimenti, che tengano ben presenti i paesi attraversati, le persone che ci vivono, l’economia locale. Flussi e piattaforme da costruire e rigenerare. Includendo sempre le comunità delle Alpi».
Interverranno all'incontro Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco d’Ivrea, i sindaci e i presidenti delle Unioni montane, Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. Sono invitati all’incontro pubblico tutti i sindaci e gli amministratori locali, i dipendenti degli Enti, i cittadini, gli insegnanti e gli studenti, le associazioni locali, i sindacati, i rappresentanti dei partiti politici, i parlamentari, gli assessori e i consiglieri regionali.