Messaggio politico elettorale - committente Paolo Mosciatti
BOSCONERO - Mercoledi 29 maggio 2024, il gruppo «Fare X Bosconero» ha convocato una conferenza stampa per «mettere al corrente la cittadinanza di un fatto increscioso avvenuto agli albori della campagna elettorale». Sono stati letti anche due messaggi inviati dagli ex sindaci Pierluigi Rosa Cardinal e Fabrizio Pen.
«Siamo stati costretti a conferire l'incarico, per assumere le nostre difese, a due avvocati penalisti: l'avvocato Cesare Mariconda e l'avvocato Roberta Vecchio. Nelle aule di tribunale parleranno i nostri avvocati, ma in questa sede parliamo noi perchè è giusto che Bosconero conosca i fatti e i modi di agire delle persone che sono chiamate a giudicare alle urne. Nessuno ha il diritto di metterci il bavaglio.
Il nostro gruppo, Fare X Bosconero, infatti, è stato attaccato nel modo più basso possibile, e cioè con una denuncia sporta a quattro dei nostri componenti: il candidato sindaco Paolo Mosciatti, il geometra Flavio Duretto, l'avvocato Sara Laurino e l'imprenditore Marco Ciravolo. Questi nostri quattro componenti si sono visti convocare in caserma. Il verbale ritirato avvisava i querelati di indagini preliminari a loro carico in ordine ai reati di diffamazione a mezzo stampa e procurato allarme, commessi e/o accertati in data 15 maggio 2024. Chi ha sporto querela sono la signora Paola Forneris (sindaco in carica) e la geometra Luciana Mellano (responsabile dell'ufficio tecnico del nostro Comune).
Ai querelati si contestano, dunque, diffamazione a mezzo stampa e procurato allarme. I reati non sussistono, perché non abbiamo rivolto nessun allarme a nessuna autorità. Avete visto pompieri, carabinieri, autoambulanz, elisoccorsi nei pressi della scuola elementare del nostro paese? I genitori hanno forse ritirato in massa i loro figli da scuola a seguito della pubblicazione del nostro programma? Non abbiamo neppure offeso la reputazione di nessuno ma ci siamo limitati ad una propositiva analisi di temi reali in Bosconero, quale quello della scuola elementare (problema noto da tempo e che era già stato oggetto di interrogazione in sede di Consiglio comunale nel maggio 2023).
E spiace che la sindaca e la responsabile del servizio tecnico comunale si dimostrino tanto sensibili al tema da querelare chi non ha rivolto alcun attacco personale.
Tuttavia, in una comunità di tremila persone che si conoscono tutte e condividono l'amore per il loro paese, è francamente inaccettabile che si utilizzi lo strumento giudiziario a fini politici, consapevoli del fatto che da una querela deriva lo status di indagato - con le sue grave implicazioni - in capo a persone che nella vita fanno mestieri quali imprenditori e liberi professionisti, oltre ad un candidato sindaco rispettato nel proprio paese e che ha già ricoperto in passato incarichi di rilevanza pubblica.
Come mai solo ora, in campagna elettorale, ci si premura di sporgere querela addirittura per diffamazione a mezzo stampa e per procurato allarme? In data 15 maggio molti di noi hanno ricondiviso il post della pagina «Fare X Bosconero» online che illustrava in anteprima il nostro programma elettorale, consegnato anche fisicamente a tutti. Il fatto risulta ancora più grave perché diretto in modo mirato solo a 4 componenti del nostro gruppo. In questo paese siamo impossibilitati a poter fare una campagna elettorale seria e nel pieno rispetto delle regole della democrazia perché la sindaca, pur di farsi rieleggere, ricorre a un'incredibile prepotenza politica per spaventare le voci di dissenso in un paese stanco di dieci anni di inattività.
Noi ci siamo messi in prima linea in un'ottica di servizio, a disposizione della comunità. Queste querele sono state sporte con una leggerezza assoluta, dal momento che ora persone oneste e rispettabili si ritrovano con tutte le problematiche connesse al fatto di essere indagati. Questo per noi non è un "niente". Si tratta di una denuncia acrobatica con l'unico scopo di mettere a tacere la lista avversaria. Questa denuncia mina La nostra serenità, il nostro lavoro e le nostre famiglie. Questi giochetti di palazzo non ci piacciono! Se volete giocare con le persone fatelo altrove! La critica politica è sacrosanta!
Molti di voi bosconeresi probabilmente si stanno immedesimando noi, in quanto in un paese tutti ci si conosce e finito il periodo elettorale si torna ad essere una comunità. Si tratta di un attacco totalmente pretestuoso e palesemente infondato.
Questi sono i fatti, purtroppo. I quattro querelati sono persone che hanno fatto dell'onestà e della trasparenza il loro punto di forza e credo principale. E' questo è il paese in cui volete far crescere voi stessi, i vostri figli e i vostri nipoti? Noi ci siamo messi in gioco anche per voi, nonostante la querela che aveva l'unico scopo di abbatterci e di farci desistere, non abbiamo mollato e siamo qui per amministrare Bosconero nell’interesse di tutti, perché diventi un paese più giusto. Ricordatevi di noi nel segreto dell'urna.