BRANDIZZO - Si chiama «Morire sui binari» la mostra fotografica dedicata alla commemorazione dei cinque operai vittime della strage del treno alla stazione ferroviaria di Brandizzo, il 30 agosto 2023. La mostra sarà inaugurata venerdi, ad un anno esatto dalla strage, e resterà esposta fino a mercoledì 4 settembre 2024, poi per il resto del mese di settembre sarà poi collocata nell'atrio del Comune di Brandizzo in via Torino 121. E' stata realizzata dall'associazione «Sicurezza e Lavoro» insieme ai sindacati ed è stata presentata - con tutto il programma delle commemorazioni - nella sede della Città metropolitana di Torino alla presenza di alcuni famigliari delle vittime. Con la sindaca di Brandizzo, Monica Durante, le consigliere metropolitane Rossana Schillaci e Sonia Cambursano, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, il direttore di Sicurezza e lavoro, Massimiliano Quirico.
«Ogni vita persa è una sconfitta per la società: a Brandizzo, 12 mesi fa, il Piemonte è stato sconfitto da un grande dramma in un posto che dovrebbe essere sicuro e protetto, ma che purtroppo si è trasformato in teatro di sofferenza e morte». Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco che ha partecipato, questa mattina, alla presentazione della prima edizione della «Settimana del lavoro sicuro», iniziativa pensata e organizzata in occasione dell’anniversario della tragedia avvenuta a Brandizzo il 30 agosto 2023.
«La sicurezza sul lavoro è un dovere che deve essere capito e diffuso fra tutti – ha aggiunto Nicco – datori di lavoro, lavoratori, istituzioni, sindacati e cittadini. Ritengo, però, che piuttosto che prevedere l'introduzione di nuove norme, dovremmo concentrare energie e risorse per fare in modo che quelle vigenti vengano applicate e fatte rispettare in maniera puntuale». Venerdì 30 agosto il comune di Brandizzo ospiterà diverse iniziative, tra cui la commemorazione davanti al monumento dedicato alle vittime, un convegno a cui parteciperanno autorità e rappresentanti istituzionali regionali e nazionali, la santa messa e una fiaccolata in ricordo.