BRANDIZZO - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della presentazione della Relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, ha inviato alla Presidente, Chiara Gribaudo, il seguente messaggio: «Le morti e gli incidenti sul lavoro sono una intollerabile offesa per la coscienza collettiva. Svolgere un’attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società non può e non deve implicare rischi per l’integrità degli individui. La sicurezza nel lavoro è condizione necessaria per rendere effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute, tutelato dalla Costituzione, che non può trovare limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove esso si svolge sani e privi di pericoli. Non sarà mai sufficiente l’impegno a questo scopo delle Istituzioni e delle parti sociali. La Relazione della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia potrà offrire un significativo contributo di conoscenza e analisi. Nel rinnovare vicinanza ai familiari dei caduti nella tragedia ferroviaria di Brandizzo, alcuni presenti all’odierna iniziativa, rivolgo sentimenti di solidarietà alle vittime e ai familiari di tutti gli incidenti sul lavoro».
L'incidente ferroviario di Brandizzo del 30 agosto 2023, in cui hanno perso la vita cinque operai investiti sui binari, rappresenta una tragedia evitabile, frutto di gravi mancanze nel sistema di sicurezza. La Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro ha presentato oggi una relazione su quanto accaduto, proponendo soluzioni concrete per evitare futuri incidenti di questo genere, con un particolare focus sull’adozione di tecnologie avanzate per la sicurezza sul lavoro.
Tra le soluzioni suggerite, si parla di strumenti tecnologici già diffusi in altri settori, come i rilevatori di ostacoli utilizzati nelle automobili, o il badge elettronico per tracciare la presenza dei lavoratori nei cantieri, sperimentato dal 2022. Queste tecnologie avrebbero potuto prevenire la strage di Brandizzo. La relazione della Commissione, presieduta dalla parlamentare Pd, Chiara Gribaudo, ha individuato 14 proposte per migliorare la sicurezza sul lavoro. Queste spaziano dall’introduzione di incentivi per l’adozione di nuove tecnologie alla revisione delle gare d’appalto, fino a un maggiore coinvolgimento dei lavoratori stessi nelle decisioni riguardanti la loro sicurezza. Un punto chiave emerso dalla discussione è la cronica carenza di personale tra gli ispettori che devono vigilare sul rispetto delle norme: un numero troppo esiguo di ispettori si trova a gestire il controllo di un’enorme quantità di imprese, rendendo impossibile un monitoraggio efficace.
Le famiglie delle vittime, unite nel loro dolore, chiedono giustizia e denunciano l'impunità con cui alcune aziende che continuano a operare sotto un nuovo nome, nonostante le gravi mancanze che hanno portato alla tragedia. Le parole di Barbara Lombardo, vedova di uno degli operai deceduti, risuonano forti: «Non si possono avere nel 2024 ancora persone che muoiono sul lavoro per poter mantenere la loro famiglia».