BRANDIZZO - Non c'erano rappresentanti del Governo ieri, venerdì 30 agosto 2024, a Brandizzo, per le commemorazioni della strage del treno. Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha scritto oggi sui social un suo pensiero: «Un anno fa la tragedia di Brandizzo che ha portato via cinque lavoratori. Un pensiero commosso va alle famiglie di Kevin Laganà, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera, Giuseppe Aversa e Giuseppe Lombardo, che ancora oggi chiedono giustizia e verità. Non possiamo dimenticare il loro sacrificio. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale che va garantito a tutti, affinché drammi come questo non accadano mai più. Giustizia per le vittime di Brandizzo».
C'era invece la Regione Piemonte, ieri a Brandizzo, rappresentata dalla vicepresidente Elena Chiorino. «Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo, annientano il diritto alla vita e il sacro diritto al lavoro. La sicurezza sul lavoro non è negoziabile: è un diritto come un dovere ed è un tema che il Piemonte, in sintonia con il Governo, considera di massima priorità e per questo si lavora in costante raccordo con le organizzazioni datoriali e sindacali. La linea da seguire è chiara: controlli più stringenti, pene più severe per chi viola le norme ed una cultura della prevenzione che deve diffondersi a partire dalle scuole».
Chiorino, nel corso del convegno svoltosi a margine della cerimonia, ha sottolineato come «il Piemonte ha adottato il documento strategico per i dipartimenti di prevenzione 'Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro', per rafforzare le azioni di contrasto agli infortuni gravi e mortali, le malattie professionali e migliorare le condizioni di lavoro attraverso specifici finanziamenti. Entro fine si mese chiuderà l'affidamento all'Accademia delle Costruzioni per le attività di formazione con il coinvolgimento di circa 800 imprese e 6.000 lavoratori, per oltre 4.000 ore di formazione da realizzare entro la fine del 2025, per un contributo di Inail di poco meno di 800.000 euro. A partire dall’anno accademico 2024/25 la Giunta ha previsto esoneri contributivi anche per i figli delle vittime di infortuni sul lavoro della tassa regionale per il diritto universitario con la copertura dei costi di servizi didattici, scientifici e amministrativi per la frequenza di corsi di studio alle università di tutto il Piemonte».