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CANAVESE - E' arrivata l'importante attribuzione dello stato di emergenza in Consiglio dei ministri per i Comuni dell'area del Canavese colpiti da eventi meteorologici estremi alla fine dello scorso mese di giugno (nelle foto). Il provvedimento riguarda i Comuni di Banchette, Busano, Canischio, Ceresole Reale, Corio, Cuorgnè, Fiorano Canavese, Forno Canavese, Ingria, Levone, Locana, Noasca, Prascorsano, Pratiglione, Pertusio, Ribordone, Rivara, Ronco Canavese, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Colombano Belmonte, San Giorgio, San Ponso, Sparone, Val di Chy, Valperga, Valprato Soana, Vidracco, Vistrorio.

Grazie anche all'analisi delle precipitazioni, redatta da Arpa, è stata avviata la procedura per la richiesta dello stato di emergenza approvata dal Consiglio dei Ministri con uno stanziamento di 17,1 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Questi fondi sono fondamentali per sostenere le comunità colpite e per finanziare le opere che, nella maggior parte dei casi, i comuni della Città Metropolitana di Torino, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e della provincia di Vercelli hanno già sostenuto nei primi giorni post-evento. «La serietà e la tempestività del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e della Regione Piemonte - commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore alla protezione civile, Marco Gabusi - ci hanno consentito di aiutare coloro che in quei giorni sono stati in prima linea: sindaci e volontari».

Andrea Cane, responsabile regionale enti locali della Lega in Piemonte e consigliere comunale di Ingria, commenta: «Evidenzio con soddisfazione che anche questa volta si è agito con solerzia e proattività per il territorio grazie ad un lavoro di squadra che è stato subito sollecitato ai tecnici della Regione per supervisionare e stimare i danni, fino al Parlamento. La conferma di stato d'emergenza ad un ente locale consente non solo finanziamenti immediati, ma anche di avere più punti per la partecipazione a futuri bandi, peraltro spesso riservati solo a Comuni che hanno ricevuto questa attribuzione».

Queste le dichiarazioni del Deputato della Lega, Alessandro Giglio Vigna, che è anche consigliere comunale a Ingria: «Da parlamentare del territorio ho chiesto da subito al governo, con un intervento in Aula e diverse altre interlocuzioni, che si procedesse in questa direzione. Grazie a questo atto ufficiale sarà possibile dare risposte concrete alle istanze che provengono dai territori che hanno subito danni o criticità. Siamo al lavoro affinché si proceda con una corretta ripartizione dei fondi a disposizione partendo dal criterio dei danni subiti».

«Lo stanziamento di 17 milioni di euro deciso da Roma per gli eventi che hanno colpito il Piemonte in giugno è una risposta concreta alle ingenti spese che hanno dovuto sostenere i Comuni per la messa in sicurezza del Canavese - aggiunge per Forza Italia il consigliere regionale Mauro Fava - è necessario ristorare i danni e per questo ringraziamo il Governo ma anche lavorare sulla prevenzione con investimenti di medio e lungo termine per mettere definitivamente in sicurezza il nostro territorio da temporali che ormai hanno più natura tropicale che mediterranea».