CANAVESE - Dopo una lunga ed articolata trattativa è stato trovato l’accordo tra i vertici dell’assessorato alla sanità della Regione Piemonte e i sindacati Nursind, Cgil, Uil, Cisl, Fials e Nursing up, relativamente alla remunerazione dell’indennità di pronto soccorso a tutti i professionisti coinvolti, stimata in circa 100 euro mensili medi, ma che a saldo potrà essere incrementata ulteriormente. A beneficiare di questa indennità in Asl To4, saranno circa 300 unità.
Ad ogni singolo operatore spetteranno 5 euro per ogni giornata di effettiva presenza, che diventano 8 euro per chi copre turni da 12 ore. Mediamente si tratterà di un compenso intorno a 100 euro al mese erogabile a circa 3.000 persone. La Regione Piemonte ha ripartito per questa operazione di ristoro quasi 4 milioni di euro all’anno. «Completiamo così il percorso di adeguamento tariffario per chi lavora in prima linea sul fronte del Pronto soccorso - commentano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi - Diamo attuazione, tra le prime Regioni in Italia, a questa specifica disposizione contrattuale, con effetto in busta paga già da aprile 2023. Un atto dovuto, che non esaurisce ma conferma l’attenzione e l’impegno della Regione verso la realtà del Pronto soccorso attraverso un piano straordinario di intervento che passa anche attraverso il potenziamento del personale, l’incremento dei posti letto, il trasferimento dei pazienti verso Cavs, Rsa e strutture private accreditate, con una specifica cabina di regia e il monitoraggio costante delle attività».
«Vogliamo evidenziare che si tratta di un finanziamento derivante da un provvedimento di legge e contrattuale - dice per il Nursind, Giuseppe Summa - per questo abbiamo ritenuto necessario avanzare la richiesta che nella stessa intesa venisse concordato l’utilizzo delle risorse del decreto legge 34 (86 milioni complessivi regionali) dedicati esclusivamente all’assunzione di professionisti da inserire nei servizi territoriali, nel servizio di emergenza territoriale 118 e relative centrali operative nonché per rimpinguare le terapie intensive e subintensive ospedaliere.
Per l'Asl To4 il provvedimento permetterà di assumere centinaia di infermieri».
Le parti hanno inoltre convenuto sull’attivazione, entro il 10 marzo 2023, di un tavolo di confronto politico regionale sulle problematiche del sistema dell’emergenza-urgenza intra-extra ospedaliera e territoriale. Un successivo incontro è stato concordato entro il mese di aprile 2023 per verificare congiuntamente l’utilizzo delle risorse extra-tetto e gli andamenti occupazionali.