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IVREA - Azione e Italia Viva propone l'istituzione di una commissione comunale sul carcere di Ivrea. La proposta arriva dal consigliere comunale Massimiliano De Stefano e prende anche spunto da tutti gli episodi che nei mesi scorsi hanno riportato alla ribalta delle cronache nazionali la situazione del carcere eporediese.

«Si tratta di una struttura che ospita centinaia di detenuti, in condizioni molto difficili di sovraffollamento e nella quale operano ogni giorno, in condizioni altrettanto difficili e stressanti, decine di agenti della Polizia Penitenziaria, educatori, psicologi, volontari. La nuova amministrazione comunale dovrà esigere che la Casa Circondariale divenga un luogo totalmente rispettoso dei diritti fondamentali di tutti coloro che vi sono reclusi e che vi operano. Il carcere, nella Costituzione, è si un luogo di punizione, ma finalizzato alla rieducazione ed al recupero». La proposta è di istituire una commissione comunale che, insieme al garante dei detenuti possa far visita periodicamente in carcere.

«La Casa Circondariale di Ivrea porta il nome della nostra città che è una delle Capitali Culturali Italiane per storia, civiltà e tradizione - dice De Stefano - questo carcere dovrà divenire una struttura modello a livello nazionale, sia per i reclusi, sia per i lavoratori che vi operano. La salute fisica e mentale di tutti è un bene primario. Il tema verrà posto pubblicamente: faremo tutto il possibile per rafforzare ulteriormente la collaborazione con gli enti competenti e con le associazioni di volontariato operanti per il recupero ed il reinserimento sociale dei detenuti. In fondo non esistono temi di sinistra o di destra, esistono cose che bisogna fare per migliorare la nostra società».