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CASELLE - L'incidente tra Caselle e San Francesco al Campo di ieri, costato al vita ad una bambina di 5 anni, a quanto pare ha riaperto il dibattito sulle Frecce Tricolori e sulle manifestazioni dell'aviazione.

Rifondazione Comunista non usa mezze parole: «Nell’esprimere il nostro cordoglio per il tragico incidente ai familiari sentiamo il dovere di riaffermare che riteniamo le Frecce Tricolori uno spreco di soldi e uno strumento di propaganda guerrafondaia dannoso e diseducativo. Purtroppo anche pericoloso. Smettiamola con gli spettacoli delle Frecce perché la guerra non è un gioco. Basta Frecce Tricolori, pace e disarmo», scrivono in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale, e Fausto Cristofari, segretario federazione di Torino del Partito della Rifondazione Comunista.

«Ricordiamo che la nostra compagna partigiana nel 2006 fu oggetto di una campagna ferocissima per aver espresso una critica alle Frecce Tricolori. Per questo non fu eletta presidente della commissione difesa del Senato. Oggi piangiamo la vita di una vittima innocente. Gli aerei da guerra sono strumenti di morte che servono a uccidere tante vittime innocenti».