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CASTELLAMONTE - Un galantuomo e una persona umanamente straordinaria, la cui memoria resterà sempre viva nei cuori di tutti. Un gigante della politica, coerente nella sua appartenenza al partito Socialista  Italiano e da sempre alla ricerca di una vera giustizia sociale, con una naturale e unica capacità di interloquire con i grandi della storia. Soprattutto, un uomo al servizio della sua terra e della sua gente. Questo era Eugenio Bozzello Verole. “Genio”, come era chiamato da chi lo conosceva bene, nasceva a Castellamonte proprio il 30 agosto del 1928, 96 anni fa.

Oggi, il nostro territorio ne celebra, giustamente, l’impegno, la determinazione, la lungimiranza e la passione che lo hanno portato a lasciare un segno indelebile nel nostro Paese e nel suo amato Canavese. Amico fraterno di Sandro Pertini, il Presidente più amato dagli italiani, Bozzello è stato uno dei primi a spendersi personalmente per un ospedale di zona e per la sistemazione del ponte Preti. Due progetti attualissimi. Il suo curriculum vitae è lungo. E’ stato più volte Senatore della Repubblica, Questore del Senato, insignito nel 1971 del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana; nel 1992 di Grand’Ufficiale al merito della Repubblica Italiana; nel 2003 nominato Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana, mentre nel 2017 ha ricevuto la cittadinanza onoraria della Città di Castellamonte. E' stato tre volte sindaco di Castellamonte (1980, 1985, 2002).

Per chi non lo conoscesse, Eugenio Bozzello Verole è stato anche: Delegato Commissione interna FIAT e del direttivo Provinciale Fiom CGIL; dal 1968 al 1970 Segretario Federazione PSI Provinciale di Torino; dal 1968 Membro del Comitato Centrale del PSI; dal 1962 al 1972 membro Consiglio Amministrazione SATTI; dal 1970 al 1980 Consigliere Provinciale con assunzione Responsabilità di Assessorato allo Sviluppo Sociale al Lavoro e ai Trasporti e Viabilità; dal 1965 Consigliere della Città di Castellamonte per ben 30 anni; Vice Presidente Ambima Piemonte; Presidente per 10 anni del Comitato CRI Ivrea e Canavese; Sindaco del Parco Nazionale Gran Paradiso dal 1970 al 1980; nel 1979 è stato eletto al Senato della Repubblica, facendo parte alle Commissioni Lavori Pubblici, Trasporti Telecomunicazioni; Segretario della Giunta delle Elezioni e della Immunità Parlamentari; Segretario del Gruppo PSI del Senato della Repubblica dal 1979 al 1983; Presidente della Commissione Bicamerale Italia – Spagna; dal 1997 al 2000 membro del Consiglio di Amministrazione Sagat; Membro del Consiglio di Amministrazione Italgas.

Sono, però, stati la sua lealtà, onestà, umiltà e l’attaccamento per la libertà e la difesa dei valori del territorio fin dai tempi in cui era coraggiosa e giovane staffetta partigiana a fare di Eugenio Bozzello Verole un esempio di rettitudine e «uno degli esponenti migliori della politica italiana del Novecento», come evidenziato nel giorno della scomparsa del senatore castellamontese dal politico, giurista ed ex Presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato.

Proprio nel ricordo di Eugenio Bozzello Verole, oggi, 30 agosto 2024, in occasione del suo 96esimo compleanno, l’associazione La Memoria Viva, di cui l’ex sindaco era presidente onorario farà partire da Kharkiv la sua 50esima missione umanitaria a favore delle popolazioni colpite dall’invasione russa.