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CASTELLAMONTE - Tempo di auguri, in vista delle festività natalizie, ma anche di bilanci per l’amministrazione comunale di Castellamonte. Il sindaco, Pasquale Mazza, insieme al vice, Teodoro Medaglia, agli assessori, Patrizia Addis, Mariangela Bracco, Claudio Bethaz, e al capogruppo di maggioranza e consigliere, Alessandro Musso, venerdì 22 dicembre a palazzo Antonelli ha incontrato la stampa per fare un resoconto di quanto fatto e di quali progetti sono in cima all’agenda delle priorità 2024 per la città.

Dopo aver ringraziato gli enti superiori, come Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino, per la collaborazione e il supporto in tanti interventi, come l’ultimo tesoretto da 50 mila euro stanziati per la frana di Filia, il primo cittadino è entrato nel dettaglio delle opere future: «E’ partito l’iter per il restyling del vecchio ospedale. Contiamo di iniziare i lavori già nella prima metà del 2024. E’ stata realizzata, come avete visto, la rotonda a Sant’Antonio. Per quella di Spineto c’è stata una proroga, perché vorremmo prima far passare i tubi dell’acquedotto di Valle, altrimenti si dovrebbe intervenire due volte».

Il sindaco Mazza ha citato poi il rifacimento del giardinetto di piazza Martiri e della facciata laterale di palazzo Antonelli, i maquillage alle scuole e il grosso lavoro di promozione e sviluppo del territorio fatto con le Tre Terre Canavesane, Morena Ovest, Canavese 2030, Agenzia per lo Sviluppo per il Canavese, Regione stessa che sostiene e promuove gli eventi a cominciare dalla Mostra della Ceramica. La kermesse, come annunciato da Bethaz, nel 2024 si terrà dal 24 agosto al 15 settembre.

«Siamo inoltre arrivati alla fine per due lavori che hanno caratterizzato pesantemente il 2023 – ha aggiunto Pasquale Mazza – Uno è il campo da baseball e softball e l’altro è il canale scolmatore. Finalmente, possiamo dire, dopo anni abbiamo iniziato un’opera che metterà in sicurezza Castellamonte dal punto di vista idrogeologico. Per il prossimo anno lavoreremo ancora sullo sviluppo del capoluogo e delle frazioni. Dovremmo concludere l’acquisto del Molino di via Caneva, ci stiamo quindi confrontando con Regione sul sito dell’ex stazione, caricatore e sedime ferroviario. Ci impegneremo poi molto nel sociale per cercare di mitigare le difficoltà dei cittadini, che sono sempre di più».